Qatar 2022, Blatter e l’emiro non mollano
Una Coppa del Mondo si è appena conclusa, ma i vertici della FIFA sono già di nuovo in pista con il presidente Sepp Blatter e il segretario generale Jerome Valcke che hanno incontrato l’emiro Tamim Bin Hamad Al Thani in relazione al prossimo mondiale che si giocherà in Qatar nel 2022.
Il presidente della FIFA, su invito dell’emiro, ha tenuto una riunione di un’ora per rivedere, “i rapporti di cooperazione esistenti tra lo Stato del Qatar e l’organo di governo mondiale del calcio in modo da arrivare a delle situazioni migliorative a livello organizzativo”.
Nonostante un team investigativo, guidato dal giurista americano Michael Garcia, dovrà consegnare la propria relazione inerente le accuse di corruzione in fase di sorteggio per i mondiali del 2018 e 2022 nel mese di settembre, il Qatar sta tenacemente andando avanti con la sua attività di preparazione per il 2022. Il sito della FIFA ha detto che la discussione ha riguardato anche “lo sviluppo del calcio nella regione e le riforme in corso sui diritti del lavoro al fine di garantire il benessere dei lavoratori migranti. La riunione ha inoltre esaminato i risultati conseguiti dai progetti relativi all’organizzazione del torneo” .
“Sono stato molto lieto di incontrare oggi la massima autorità politica, l’emiro del Qatar, ed è stato molto bello vedere l’impegno per la Coppa del Mondo FIFA 2022, che sta facendo vedere un cambiamento sociale positivo. Il Qatar sta prendendo le sue responsabilità come padrone di casa seriamente ed è per questo che abbiamo anche discusso dell’importanza di sviluppare ulteriormente il calcio nella regione”, ha detto Blatter.
La FIFA ha, infine, programmato di essere in Russia entro la fine dell’anno per discutere la possibilità di ridurre il numero delle città ospitanti e degli stadi per la Coppa del Mondo 2018, cosa che ormai sembra essere un punto chiave dell’ordine del giorno della Fifa.
In collaborazione con Calcio & Finanza