Governo ultime notizie: contratto M5S-Lega al voto oggi. Come partecipare.
Sul fronte governo ultime notizie riguardano il contratto tra Lega e Movimento 5 Stelle sul programma congiunto da proporre per il futuro esecutivo. Una proposizione che non sarà fatta solo al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, ma anche agli stessi elettori. Gli interessati, a partire da oggi e per tutto il weekend, avranno la possibilità di leggerlo integralmente, valutarlo e approvarlo. Gli elettori M5S potranno farlo sulla piattaforma Rousseau; mentre i leghisti sono invitati ai gazebo che il partito organizzerà in varie città nelle giornate di sabato e domenica. Nella giornata di ieri c’erano ancora alcuni punti interrogativi sui quali le due forze politiche dovevano ancora discutere, ma il vero nodo resta quello della premiership. Che stando alle parole di Di Maio, sarà risolta “nei prossimi giorni”.
Governo ultime notizie: contratto M5S-Lega al vaglio degli elettori M5S
Ma il Movimento 5 Stelle non si affiderà solo alla piazza virtuale della piattaforma Rousseau. Anch’esso si affiderà alla piazza reale, cercando il contatto diretto con militanti e sostenitori per spiegare il contratto di governo dal vivo. Non ci saranno gazebo, ma banchetti informativi, presso i quali si potrà essere informati sui principali punti del contratto di Governo.
Per quanto riguarda la piattaforma Rousseau, sulla quale dovrebbe essere caricato oggi il contratto, pesano invece le ultime dichiarazioni del Garante della Privacy. Che dopo l’attacco hacker dello scorso dicembre ha invitato la compagnia Casaleggio a migliorare la sicurezza della struttura. Qualche giorno fa i commenti dell’Authority sono stati parzialmente positivi, ma non del tutto. Come riporta Repubblica il portale ha ancora alcune lacune che mettono a rischio la privacy degli utenti. E si avrà tempo fino al 30 giugno per completare tutte le procedure di sicurezza richieste.
Governo ultime notizie: contratto, Lega organizza gazebo
La Lega si appresta intanto a organizzare i gazebo in circa 1000 piazze italiane. Si lavora alacremente per coordinare i punti d’incontro nelle città del Belpaese, che saranno operativi sabato 19 e domenica 20 dalle ore 9 alle ore 18. I risultati? Forse anche domenica sera. In ogni gazebo sarà poi presente un’urna e una scheda, quasi il promemoria di un nuovo voto (o referendum). La presenza non sarà garantita ovunque, ma promette di essere capillare. Unica eccezione? La Valle d’Aosta, dove vige il silenzio elettorale in vista delle Regionali.
Si conferma invece che la consultazione sarà aperta a tutti i cittadini. Invece che l’intera bozza di contratto, sarà disponibile una brochure con i 10 punti salienti del programma congiunto. E qualora vincesse il no? Ipotesi improbabile, ma certamente simbolo di una democrazia allo stato puro, di cui ancora non si conoscono le conseguenze a breve o a lungo termine.