Governo 2018, ultime notizie: nome premier lunedì a Mattarella
I negoziati sul contratto di governo sono terminati; adesso, l’accordo tra Movimento 5 Stelle e Lega passerà al vaglio degli elettori dei due partiti. Tuttavia, il dialogo non si ferma: resta da superare l’empasse sul nome del premier del nascente esecutivo giallo-verde. L’intesa tra Salvini e Di Maio prevede che a Palazzo Chigi entri un pentastellato ma non il capo del Movimento. Il leader leghista si è prodigato nelle “aperture” in questi mesi post-voto ma fare il ministro di Di Maio proprio non può accettarlo.
D’altra parte, come riferisce al Corriere della Sera una fonte interna al Carroccio, nonostante gli sforzi, alla fine, Di Maio potrebbe spuntarla. Infatti, dice un fedelissimo del segretario leghista, “sappiamo che Mattarella potrebbe non essere d’accordo sull’ipotesi di un altro stellato poco noto o comunque di minor significato pubblico“. Quindi, “il Capo dello Stato potrebbe dire che in una maggioranza basata su due partiti il senso comune vuole che premier sia il leader del partito maggiore”.
Governo 2018, ultime notizie: nome premier lunedì a Mattarella
La linea ufficiale della Lega, però, non è cambiata; “né io né Di Maio” continua a ribadire Salvini sulla questione anche se, ieri sera, ha aggiunto una precisazione importante: “lunedì si chiude o la parola tornerà al Presidente Mattarella”. Insomma, la quadra sul nome del premier – quindi, anche su altre importanti caselle dell’eventuale esecutivo – è lontana dall’essere trovata. Questo mentre il tempo stringe: se non si troverà l’intesa entro due giorni, sembra minacciare il segretario leghista, salta tutto.
In parallelo, Di Maio assicura che, una volta superato lo scoglio del programma, non ci saranno problemi sulle “poltrone”. Al di là dello snodo premier, pare che un posto sia già stato riservato ai pentastellati Vincenzo Spadafora, Danilo Toninelli, Alfonso Bonafede, Vito Crimi, Riccardo Fraccaro, Giulia Grillo e Laura Castelli. È ovvio che troverà spazio nella squadra di governo anche il capo del Movimento (dicastero del Lavoro o dello Sviluppo Economico) come lo stesso Salvini (Viminale) che porterà a bordo con sé Giancarlo Giorgetti, Nicola Molteni, Gianmarco Centinaio, Roberto Calderoli, Giulia Bongiorno, Simona Bordonali, Claudio Borghi, Stefano Candiani. Si sa poi che i ministri di Economia ed Esteri verranno concordati con Mattarella; il Colle sarebbe orientato verso la nomina di due figure più “tecniche”.