Governo 2018, ultime notizie: Mattarella pensa a 4 ministri tecnici
Entro le prossime 48 ore o poco più il contratto di governo dovrebbe aver ricevuto l’approvazione degli iscritti e dei simpatizzanti sia del Movimento 5 Stelle che della Lega. L’altro nodo da sciogliere per i due leader Di Maio e Salvini riguarda il nome dell’eventuale premier. Girano tantissime voci sulla figura più idonea a ricoprire l’incarico di Presidente del Consiglio. Poco fa Di Maio ha dichiarato di essere pronto al passo indietro se il problema insiste sul suo nome. Quasi certamente anche sulla premiership i leader del M5S e della Lega riusciranno a trovare un punto di equilibrio; come finora è successo prima a proposito dei candidati alla Presidenza di Camera e Senato e a seguire sul programma di governo.
Governo 2018, le prerogative di Mattarella
Centrale in tutto quello che accadrà nelle prossime settimane è il ruolo di Sergio Mattarella. Le prerogative del Presidente della Repubblica sono determinanti ai fini della formazione di ogni esecutivo. Sinora Mattarella ha dimostrato una certa incisività. Lo dimostra il fatto che M5S e Lega hanno avviato la trattativa per la formazione del nuovo governo all’indomani della sortita del Capo dello Stato e sulla sua ipotesi di un ‘governo neutrale’. C’è da scommettere su una presenza discreta ma costante del Presidente della Repubblica rispetto a ciò che accadrà. La stessa attenzione posta nel suo ultimo discorso, al termine del terzo giro di consultazioni andato a vuoto, ai temi europei e alle scadenze del nostro Paese la dice lunga sul ruolo di congiunzione tra livello nazionale e livello internazionale che Mattarella intende esercitare a pieno.
Governo 2018, questioni di rilevanza all’estero
Il contratto di governo, nella sua versione definitiva, ha moderato le posizioni su questioni che assumono moltissima rilevanza all’estero. C’è di afferma che già in questa fase, nel corso della redazione della bozza, il Colle abbia fatto valere una sorta di moral suasion per ammorbidire le posizioni circa alcuni punti del programma condiviso tra le forze politiche. Nel corso della prossima settimana è previsto un nuovo incontro con Salvini e Di Maio: sarà l’occasione per discutere di molti altri aspetti ancora non affrontati.
Governo 2018, i tecnici in ministeri chiave
Mattarella, secondo quanto pubblicato dal quotidiano Il Giorno, pare sia intenzionato ad esercitare il suo ruolo affinché possano essere individuati profili più tecnici che politici per alcuni ‘ministeri chiave’. Quali sono? Certamente quelli maggiormente condizionanti dei rapporti tra il nostro Paesi e l’estero. Per cui Esteri, Difesa, Economia e Giustizia potrebbero necessitare di figure particolarmente in sintonia col Capo dello Stato proprio perché maggiormente esposti a livello sovranazionale.