Nadal VIII re di Roma. Farà la undecima anche a Parigi?
Si è conclusa domenica scorsa la 75° edizione degli Internazionali di Roma, con la vittoria in campo femminile di Elina Svitolina (l’ucraina bissa così il successo dell’anno scorso) contro la Halep, e con l’ottavo trionfo nella Capitale di Rafa Nadal, dopo una partita molto complicata contro il giovane Alexander Zverev. Un match iniziato benissimo per il maiorchino, che ha vinto il primo parziale per 6-1, ma poi complicatosi nel secodo set, terminato con lo stesso punteggio, stavolta però a favore del giovane avversario. Le cose sembravano essersi messe male anche nel terzo e decisivo set, quando lo spagnolo era andato sotto 3-2, con il tedesco avanti di un break. Poi però la pioggia: il gioco si interrompe e Zverev perde il filo della partita; Rafa inanella 4 giochi di fila e vince il torneo per l’ottava volta.
Nadal: ora il Roland Garros
Rafa torna numero 1 del mondo dopo questa vittoria, ed è senza dubbio il favorito principale per la vittoria del Roland Garros, torneo del Grande Slam che ha già vinto per 10 volte. L’iberico ha perso solo una partita in stagione sulla terra, a Madrid contro l’austriaco Thiem in quarti di finale, e ha concesso un set solo a quest’ultimo nell’occasione citata, contro Fabio Fognini a Roma e sempre a Roma in finale contro Zverev. Gli avversari? Zverev, che ha vinto i tonei di Madrid e Monaco di Baviera, che è arrivato a Montecarlo in semifinale pur non giocando in maniera brillante e che nella Capitale italiana ha appunto raggiunto la finale, è il suo avversario principale, ma occhio anche a Dominic Thiem: il giocatore classe 1993 è stato l’unico in stagione a sconfiggere Rafa sul rosso e a Parigi è reduce da due semifinali nelle ultime due edizioni, anche se in questa stagione, su questa superficie, è parso discontinuo.
Ovviamente non si può dimenticare Novak Djokovic: l’ex numero 1 è parso in buona forma agli Internazionali, anche se la condizione fisica non è ancora ottimale. Per quanto riguarda gli italiani l’uomo di punta è Fabio Fognini: il ligure ha disputato un grande torneo a Roma, arrivando ai quarti, eliminando Monfils e Thiem e strappando un set a Nadal, ma è un giocatore che ha molti alti e bassi e quindi da lui ci si può aspettare tutto il contrario di tutto. Poche speranze di far bene invece per Stan Wawrinka: il finalista dell’anno scorso e campione tre anni fa, è reduce da un infortunio e nelle poche partite giocate in stagione è stato disastroso.
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Le donne in competizione nel torneo francese
Qui la situazione è molto più aperta: la favorita è la numero uno al mondo, Simona Halep, nonostante la rumena non abbia mai vinto una prova del Grande Slam, ma occhio alla rientrante Serena Williams e a sua sorella Venus, a Maria Sharapova che è parsa in buonissima condizione a Madrid e a Roma, alla campionessa in carica Jelena Ostapenko e naturalmente alla due volte campionessa degli Internazionali Elina Svitolina. Occhio poi a campionesse come Angelique Kerber, Petra Kvitova, Karolina Pliskova e alla vincitrice dell’Australian Open di quest’anno Caroline Wozniacki, nonostante la terra non sia la loro superficie preferita, ma anche alla francese Caroline Garcia. La transalpina gioca in casa e quest’anno è la giocatrice, tra maschi e femmine, con più possibilità di fare bene nel torneo, avendo finora giocato una buonissima campagna sul rosso. Per quanto riguarda le italiane ci sono poche speranze, bisogna attaccarsi alla solita Sara Errani: la emiliana è in crescita e a Parigi si è sempre trovata bene, il problema è che la classifica è ancora un po’ alta e dunque il tabellone probabilmente sarà complicato.