Governo ultime notizie: Giuseppe Conte premier dal cuore a sinistra. Video.
Oggi lunedì 21 maggio 2018 è un giorno decisivo per il nome del premier. Sul governo ultime notizie ruotano proprio attorno a questo nominativo, che oggi dovrebbe finalmente uscire dal cilindro del Movimento 5 Stelle e della Lega. Tornato alla ribalta il nome di Giuseppe Conte, avvocato scelto da Di Maio prima delle elezioni per il ruolo di Ministro della Pubblica Amministrazione, deburocratizzazione e meritocrazia. Ma il matrimonio con i pentastellati non è stato immediato.
Governo ultime notizie: le due chiamate di Giuseppe Conte
Già nel 2013 venne chiamato dai 5 Stelle, i quali gli chiesero se volesse accettare un ruolo nell’organo di autogoverno della Giustizia amministrativa. Ma in quell’anno l’avvocato non li aveva votati e soprattutto non era una simpatizzante, cose che proferì con sincerità agli autori di quella chiamata.
Poi venne il 2018, in particolare il mese di febbraio. Quando Conte salì sul palco chiamato dai 5 Stelle come ministro di un governo futuro. Quel giorno l’avvocato definì i suoi obiettivi: la lotta all’ipertrofia normativa, il contrasto all’ignoranza coatta che “avvantaggia i disonesti” e puntare tutto sulla meritocrazia. Senza dimenticare la frecciata alla “buona scuola” renziana; per Conte bisognerebbe rivedere quella riforma nella sua interezza.
Da ministro di un governo che non c’è a premier di un possibile esecutivo prossimo venturo il passo è stato relativamente breve. Dopo 2 mesi e mezzo senza Governo, sarà lui il nome del prossimo primo ministro italiano?
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Governo ultime notizie: Giuseppe Conte, la politica ieri e oggi
Nella puntata del 27 febbraio 2018, Giuseppe Conte fu ospite di Giovanni Floris alla trasmissione DiMartedì. Era l’epoca dei nuovi ministri dell’eventuale governo 5 stelle e mancavano pochi giorni al voto del 4 marzo. In quella circostanza, Conte parlò un po’ di sé e anche della sua formazione ideale politica. “Ha il cuore a destra o a sinistra?” fu la domanda di Floris. “Il mio cuore tradizionalmente ha battuto a sinistra” è la stata la risposta dell’avvocato.
Un verbo passato non indifferente, forse utilizzato per raccontare una love story politica che non c’è più. “Oggi gli schemi ideologici del Novecento non sono più adeguati. Meglio valutare l’operato di una forza politica in base a come si pone sul piano dei diritti e delle libertà fondamentali. Nonché sulla capacità di elaborare programmi utili ai cittadini”. Il recente sì dato ai 5 Stelle e la sua disponibilità messa al loro servizio prima del voto del 4 marzo è una risposta sufficiente a inquadrare il nuovo pensiero politico di Conte. Che potrebbe essere messo all’opera dalla poltrona più comoda di Palazzo Chigi. Ma su questo attendiamo i consueti aggiornamenti ufficiali.