Sondaggi politici SWG, le diverse esigenze dei ceti alti e bassi e di giovani e anziani
Sondaggi politici SWG, le diverse esigenze dei ceti alti e bassi e di giovani e anziani
Avevamo già visto nelle ultime elezioni come gli elettori si fossero divisi non più lungo i classici crinali della destra e della sinistra, ma piuttosto quelli del reddito e delle generazioni.
Gli ultimi sondaggi di SWG confermano sostanzialmente il trend che del resto non è nuovo, nè è solo italiano.
Infatti sia le paure che le esigenze degli italiani, tra loro naturalmente collegate, non sono le stesse, ma si rivelano molto diverse a seconda che la domanda venga fatta a un giovane o a un anziano, a chi appartiene a ceti bassi o a ceti alti, dal punto di vista economico.
Per esempio per il 40% dei giovani la più grande paura è non avere un lavoro buono e stabile. Per il 25% la mancanza di rispetto e solo per il 24% la violenza.
Che invece è al primo posto, con il 36%, per gli anziani, che mettono al secondo, con il 35%, il vuoto di classe dirigente e al terzo, con il 30%, gli immigrati. Due temi che invece non rientrano tra le maggiori paure dei giovani.
Sondaggi politici SWG, l’egoismo preoccupa più i ricchi che i poveri
Differenze anche tra ricchi e poveri naturalmente.
E forse può stupire, ma l’individualismo egoistico preoccupa più chi fa parte del ceto medio alto, almeno il 40% di costoro. Più di coloro che invece sono appartenenti a quello basso, tra cui solo il 33% lo considera un problema.
Tra i più poveri il 45% cita invece la mancanza di stabilità nel lavoro, che è un tema importante per il 34% dei più ricchi. I quali citano anche la mancanza di riconoscimento del merito, al terzo posto, con il 21%.
Che invece non sale sul podio dei più poveri, che pongono al secondo posto il problema immigrazione, con il 39%, tema molto meno sentito dai più abbienti.