NoiPa cedolino arretrati: pdf online in ritardo per alcuni?
Si attendono novità da NoiPa sul cedolino arretrati, che dovrebbe arrivare a fine maggio. Diverso il discorso per gli aumenti stipendio, che dovrebbero entrare a regime nel prossimo cedolino di giugno. Le tempistiche relative ai cedolini e agli accrediti non saranno però uguali per tutti. Per i supplenti temporanei bisognerà infatti valutare la situazione di ognuno, perché in molti lamentano di essere rimasti da mesi senza stipendio.
NoiPa cedolino maggio: ritardi per supplenti temporanei?
L’ultimo comunicato ufficiale di NoiPa riguarda la data di esigibilità per l’accreditamento dei pagamenti relativi all’emissione speciale, ovvero venerdì 18 maggio 2018. L’emissione riguardava il personale supplente breve e saltuario e i volontari dei Vigili del Fuoco. Nella nota si leggeva inoltre che “l’emissione ha interessato i contratti che alla data di esecuzione della stessa siano stati autorizzati dalle segreterie scolastiche; e per i quali, contestualmente, il sistema della Ragioneria generale dello Stato abbia verificato la disponibilità di fondi sui relativi capitoli di spesa”.
Inoltre il sistema informava che sempre in data 18 maggio 2018 sarebbe stata effettuata una nuova emissione speciale per il personale supplente breve e saltuario e i volontari VV.FF. Per verificare se si rientrava in questa emissione, sarebbe stato necessario rivolgersi alla propria segreteria scolastica. E quindi chiedere di controllare la propria situazione tramite il sistema Monitoraggio Scuola messo a disposizione da NoiPa.
Come scrive Orizzonte Scuola, anche per i supplenti temporanei gli arretrati potrebbero essere stati calcolati sulla base degli stipendi già emessi; invece “i prossimi stipendi dovranno essere calcolati con l’aumento contrattuale previsto”. Questo significa che alcuni docenti potrebbero avere cifre di arretrati più alte rispetto a quelle previste nelle tabelle diffuse nei giorni scorsi ed elaborate nel mese di marzo 2018. Tutto dipenderà dal profilo professionale e dagli anni di servizio. Per i supplenti temporanei, invece, “bisognerà guardare alla situazione individuale”.