Governo italiano 2018, ultime notizie: tutti i big coinvolti nel toto ministri
Cresce l’attesa per la nascita del governo tra Movimento 5 Stelle e Lega. I leader restano in attesa di segnali dal Colle per il via libera all’indicazione di Giuseppe Conte. Nel frattempo Di Maio e Salvini lavorano alla possibile squadra di governo. In questo nostro articolo abbiamo fatto i nomi di alcuni papabili ministri. A distanza di diverse ore sembrano confermate alcune caselle come per esempio Giancarlo Giorgetti dato per certo come sottosegretario alla Presidenza del Consiglio. Più incerta la posizione di Paolo Savona dato comunque ancora in pole position per il ruolo di ministro dell’economia ma le cui quotazioni sembrerebbero in discesa.
Governo italiano 2018, le novità nel totoministri
L’aspetto politicamente più rilevante, sempre stando alle indiscrezioni, è legato alla presenza nell’esecutivo sia del segretario della Lega Matteo Salvini che del capo politico del Movimento 5 Stelle. Salvini potrebbe diventare ministro dell’Interno. Mentre Di Maio starebbe pensando alla unificazione delle delle deleghe Sviluppo Economico e Lavoro. Novità invece per Giulia Bongiorno inizialmente data come probabile ministro alla Giustizia che ora invece sembra destinata ai Rapporti con il Parlamento. Vincenzo Spadafora dovrebbe essere il prossimo ministro dell’istruzione. Mentre l’attuale capogruppo del M5S Giulia Grillo potrebbe diventare ministro della Sanità. All’Ambiente si fa il nome di Sergio Costa, Generale dei Carabinieri fortemente voluto da Di Maio, noto per aver contrastata gli illeciti nella ‘terra dei fuochi’
Governo italiano 2018, le conferme nel totoministri
Conferme sul nome di Giampiero Massolo, quotatissimo come prossimo Ministro degli Esteri. Confermate anche le indiscrezioni sul ruolo di Gian Marco Centinaio al Ministero del Turismo. Luciano Fontana è il nome più accreditato per il Ministero della Difesa dopo la trattativa saltata con Fratelli d’Italia che avrebbe potuto indicare Guido Crosetto. Riccardo Fraccaro viene indicato come prossimo ministro della semplificazione. Per Alfonso Bonafede in vista un futuro da Ministro della Giustizia. Alla cultura per ora è confermata l’indicazione di Emilio Carelli. Anche se non è detto che l’ipotesi venga confermata. Incerta anche la posizione di Laura Castelli per ora accostata alla casella del Ministero dei Trasporti. Potrebbe trovare spazio nel nuovo esecutivo anche il deputato leghista Armando Siri.