Milan, forte rischio di esclusione dalle coppe. Ecco perché
Milan, forte rischio di esclusione dalle coppe. Ecco perché
Stasera è giunta notizia che la camera di investigazione dell’Organo di Controllo Finanziario per Club dell’UEFA (CFCB) ha respinto il patteggiamento richiesto dal Milan, reo di aver violato la norma sul pareggio di bilancio nel contesto del Fair Play Finanziario.
Le incertezze riguardano nello specifico il rifinanziamento del prestito, il rimborso delle obbligazioni previsto entro ottobre e la figura di Yonghong Lì che non appare ancora ben chiara e definita.
Ora la palla passa alla camera giudicante del CFCB che a breve dovrà prendere una decisione in merito, probabilmente entro metà giugno, ma è quasi certo che il club rossonero subirà sanzioni pesanti.
Il deficit societario dello scorso triennio si attesta a circa un centinaio di milioni di euro e comporterebbe diversi tipi di provvedimenti, come ad esempio esclusione dalle coppe – ipotesi più probabile – stop al mercato e limitazioni alla rosa.
LEGGI ANCHE: Classifica spettatori: aumentano le presenze allo stadio, ecco la TOP 20 europea
Milan, le dichiarazioni di Fassone
Marco Fassone, AD del Milan, ha così commentato:
“C’è sorpresa e amarezza perché mi attendevo che la Uefa ci offrisse un settlement agreement (patteggiamento, ndr). Per la UEFA il fatto che la holding non abbia rifinanziato il debito con Elliott getta ombre, mentre quest’ultimo si è fatto garante. Da domani mattina parte l’analisi del dispositivo da parte dei nostri legali, questo deferimento rappresenta un danno importante sotto il profilo dell’immagine. Valuteremo tutto con grandissima attenzione e ci auguriamo una valutazione serena. Riporteremo i dati con la massima volontà e buona fede e ricordiamo che il Milan deve pagare delle violazioni che vanno dal 2014 al 2017, avvenute quindi con un’altra proprietà”.