Governo ultime notizie: Conte premier o elezioni anticipate per Salvini.
Per il Governo ultime notizie fanno riemergere lo spettro delle elezioni anticipate. Programma congiunto fatto, nome del premier comunicato al presidente Mattarella. Eppure l’esecutivo giallo-verde dovrà attendere ancora prima di entrare in azione. Se mai lo farà. I dubbi del Presidente della Repubblica sono lapalissiani. Anche quelli dell’Europa, che fanno preoccupare la più alta carica istituzionale del Paese. Non solo l’inesperienza politica di Giuseppe Conte, designato premier da M5S e Lega, tralasciando le perplessità emerse dal suo curriculum. Ma anche i nomi dei possibili ministri, tra cui quello di Paolo Savona all’Economia. Sono questi i principali tarli che non lasciano in pace Mattarella. E così, dopo il tempo chiesto da Di Maio e Salvini per concludere il programma di Governo, adesso è lo stesso Presidente della Repubblica ad avere bisogno di un po’ di giorni per decidere sul da farsi.
Governo ultime notizie: i dubbi su Conte e Savona
Adesso non è più il programma di Governo a far attendere. Quello è uscito, generando polemiche e dibattiti a non finire. Influendo sullo spread. Facendo accendere una miccia che da Roma arriva fino a Bruxelles. Adesso è la premiership a far discutere. E così i nomi dei possibili ministri. “Chi ha paura di Giuseppe Conte?” scrivono sul Blog delle Stelle, in cui si definisce il nuovo possibile premier “un italiano senza santi in paradiso”.
Tuttavia, alcune ricerche condotte dai media sul suo curriculum hanno generato un dibattito senza precedenti. Sono stati messi in discussione i suoi studi alla New York University, così come in altre accademie. Pesa lo scarso numero di pubblicazioni e l’assenza di dottorati e Master. Ma l’aspetto più controverso è la sua inesperienza politica. Forse Mattarella preferirebbe una figura politica (o tecnica) più solida, istituzionalmente parlando. Il programma M5S-Lega non è rose e fiori e c’è il timore che Conte sia solo un nome, non un premier. In parole povere, un passepartout affinché le intenzioni di Salvini e Di Maio si concretizzino.
Ma c’è un altro nome che impensierisce Mattarella. Quello di Paolo Savona, possibile nuovo ministro dell’Economia. Oggetto di polemica? Le sue posizioni euroscettiche, la contrarietà alle politiche di Bruxelles, in particolar modo quelle legate all’austerità. E allora, se Mattarella ponesse il suo veto su Savona, ecco rispuntare un altro nome che avevamo già elencato nella rosa dei possibili premier. Quello di Giancarlo Giorgetti, leghista, sottosegretario alla presidenza del Consiglio nelle intenzioni giallo-verdi.
Governo ultime notizie: Salvini lancia l’ultimatum
O Conte premier o si torna al voto. Questo l’ultimatum di Matteo Salvini. Che mal digerisce un’ipotesi Di Maio premier. Sì, perché nella giornata di ieri è riemersa anche questa possibilità. Ma la Lega scuote il dito. Il nome del premier è stato fatto di accordo comune. “Abbiamo fatto tutto il lavoro possibile, siamo pronti. Non abbiamo tempo da perdere. O si cambia l’Italia, o si vota”. Così si è espresso il leader del Carroccio. E così torna lo spettro di quelle elezioni anticipate che anche Mattarella ha fatto di tutto per evitare. Ma non è ancora detta l’ultima parola. Che spetta giustamente al Presidente della Repubblica. In cerca di rassicurazioni sui conti pubblici e sui rapporti con l’Europa.
Insomma, Salvini non vuole Di Maio premier. Non sarebbe giusto, e lo ha chiarito anche ieri in una diretta su Facebook. “Tanti vorrebbero Salvini premier, ma io mi sono fatto di lato”. E poi, “Cosa ci fate votare a fare se poi, quando il popolo vota per un cambiamento responsabile e radicale, si comincia a dire ‘Attenti, è pericoloso’; e poi riparte lo spread, e i timori delle Borse, e le agenzie di rating…”. Tutti fattori che pesano sulla decisione di Mattarella; al quale, lo ribadiamo, spetta l’ultima parola.
Intanto continuano a essere incrinati i rapporti all’interno della coalizione di centrodestra. Giorgia Meloni ha fatto sapere che non sosterrà un governo con Conte premier. E su Salvini: “È l’unico generale che conosco che dopo aver vinto la guerra, passa al nemico”.