Sony compra la Emi per quasi 2 miliardi. L’accordo

Pubblicato il 24 Maggio 2018 alle 09:46 Autore: Antonella Cariello
Sony

Sony compra la Emi per quasi 2 miliardi. L’accordo

“Siamo entusiasti di portare Emi Music Publishing nella famiglia Sony Emi Music Publishing e mantenere la nostra posizione numero uno nel settore dell’editoria musicale”, ha dichiarato Kenichiro Yoshida, presidente e amministratore delegato alla guida della Sony Corporation da aprile 2018. Perché la scelta è caduta proprio sulla Emi Music Publishing e quali sono i vantaggi?

Perchè la Sony ha puntato sulla Emi

Il ceo Yoshida ha motivato anche la scelta: la rinascita del mercato musicale sarebbe dovuta all’aumento dei servizi streaming. Le vendite nel settore hanno conosciuto un picco grazie ad app come Spotify e Apple Music. La scelta di acquisire la Emi non è casuale, trattandosi della seconda più grande casa editrice musicale al mondo. Il rilancio del mercato per effetto dei servizi musicali che offrono streaming dei brani, ha indotto gli investitori a prestare attenzione ai cataloghi musicali.

E così i 2.3 milioni di titoli della Emi andranno a sommarsi al folto catalogo della Sony Corporation, che ora acquisirà i diritti di brani prodotti da artisti del calibro dei Queen, Pink, Kanye West, Pharrell Williams e Alicia Keys. Concluso l’accordo, come spiega Yoshida, la Sony diverrà la più grande azienda muscial edle mondo di nome e di fatto. L’ accordo è stato valutato 1,9 miliardi di dollari (corrispondenti a circa 1,6 miliardi di euro).

Assente ancora Nadia Toffa dalle Iene, quali sono le condizioni di salute

La storia travagliata della Emi Publishing

La Emi, acronimo di Electronic and Musical Industries fu fondata a Londra nel 1931. L’etichetta discografica britannica divenne nel 2004 una delle quattro majors, accanto alla UMG Universal Music Group, la Sony Music e la WEA ( meglio nota come Warner Music Group).  La casa discografica fu però interessata da una crisi per un decremento delle vendite dei cd. Fu rilevata nel 2007 dal private-equity Terra Firma,  per poi diventare oggetto di un lungo contenzioso tra quest’ultimo e Citigroup, la più grande azienda di servizi finanziari al mondo. La banca americana è riuscita ad avere la meglio nel 2011 e ha ridotto  del 65% del debito di Emi . Figurano, tra le etichette di proprietà della Emi la Apple Records, fondat adai Beatles, la Virgin Records e la Capital Records.

SEGUI TERMOMETRO POLITCO SU FACEBOOK E TWITTER

ISCRIVI AL FORUM PER RESTARE AGGIORNATO