Sarah Scazzi, Ivano Russo “uscì di casa alle 13.45”. L’accusa

Pubblicato il 23 Maggio 2018 alle 18:24 Autore: Maria Alfonsina Iemmino Pellegrino
sarah scazzi

Sarah Scazzi, Ivano Russo “uscì di casa alle 13.45”. L’accusa

Il processo per l‘omicidio di Sarah Scazzi, ebbe come esito finale la condanna all’ergastolo per le due maggior indiziate, Cosima Serrano e Sabrina Misseri.

La zia e la cugina della ragazza si sono sempre difese, proclamandosi innocenti e scaricando ogni colpa su Michele, marito di Cosima, il quale è stato condannato a scontare trent’anni di reclusione per concorso in omicidio e depistaggio delle indagini.

Proprio queste ultime, le indagini, sembrano non trovare la parola fine. Nuove rivelazioni tirano in ballo Ivano Russo, fantomatico ragazzo conteso tra le due cugine, possibile movente scatenante della follia omicida da parte delle due donne.

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A parlare, questa volta, è Virginia Coppola, ex compagna di Ivano Russo. Secondo le sue dichiarazioni, quel famoso pomeriggio dell’agosto 2010, nel lasso di tempo in cui Sarah scomparve, Ivano Russo si assentò da casa con una scusa, quella di doversi recare dal tabaccaio. L’uomo sarebbe uscito verso le 13:45, per poi fare ritorno circa quindici minuti più tardi. Avrebbe dunque mentito agli inquireni, dato che otto anni fa aveva riferito che a quell’ora si trovava in casa, in compagnia del fratello Claudio. Versione che è stata in seguito confermata anche dal familiare stesso.

Dal canto suo, Russo si difende a spada tratta, definendo le accuse della ex compagna delle squallide calunnie; una sorta di amara vendetta architettata in seguito alla fine della loro relazione.

Ivano Russo, ricordiamo, all’epoca dei fatti era un intimo amico di Sabrina Misseri ma, del ragazzo, si era invaghita anche la piccola Sarah. Il trentenne, in principio, venne indagato insieme a Sabrina, perché considerato informato sui fatti.

L’unica cosa che seppe riferire, però, fu che Sabrina provava una forte gelosia nei confronti della cuginetta. Pensava, inoltre, che tra lui e lei potesse esserci qualcosa, ma Ivano Russo affermò di provare un affetto quasi fraterno nei confronti di Sarah, ma di essere comunque consapevole del fatto che il loro rapporto spesso era stato motivo di litigio tra le due cugine.

Maria Iemmino Pellegrino

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L'autore: Maria Alfonsina Iemmino Pellegrino

Giovane dottoressa in Scienze della Comunicazione presso l'Università Degli Studi di Salerno. Lavoro come redattrice per Termometropolitico.it dal 2017. In redazione ho trovato terreno fertile per coltivare il mio immenso amore per la scrittura. Parole chiave: informare, trasmettere, creare.
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