Rinnovo contratto sanità: ecco il testo in pdf con gli aumenti.
Dopo la firma definitiva sul rinnovo contratto sanità stipulata da organizzazioni sindacali e Aran è giunto il momento di dare un’occhiata al testo del nuovo CCNL. Quest’ultimo ha validità fino al 31 dicembre 2018; quest’autunno infatti le parti si incontreranno nuovamente per ridiscutere sul nuovo testo, mettendo nero su bianco per quanto riguarda le cose lasciate in sospeso. Importante la componente normativa, ma anche quella retributiva, che interesserà sicuramente il personale sanitario. Gli importi degli aumenti variano in base alla posizione economica, ovvero professionale e riguardante l’età di servizio. La platea interessata ammonta a circa 2.400.000 dipendenti pubblici. Per consultare il nuovo contratto nel suo testo integrale, vi invitiamo a cliccare sul pdf scaricabile e stampabile.
Rinnovo contratto sanità: aumenti stipendio
Gli aumenti stabiliti dal rinnovo contratto sanità ammontano a circa 86 euro in media. La cifra media promessa dai sindacati e dalla scorsa legislatura ha raggiunto tutte le fasce grazie a un elemento perequativo per tutte le fasce; in questo modo è stato stabilito un incremento del 3,48% per tutti. All’aumento stipendio, che varia in base alla fascia economica di riferimento, si dovrà poi aggiungere l’assorbimento dell’indennità di vacanza contrattuale e ovviamente gli arretrati del biennio 2016-2017 e dei primi mesi del 2018 che saranno erogati in una soluzione unica.
Nel testo del nuovo CCNL, alla voce “Incrementi degli stipendi tabellari”, si descrive quanto contenuto nelle tabelle in calce al nuovo testo, che potrete quindi visualizzare alle ultime pagine del pdf. Nella scheda descrittiva si legge che il trattamento economico tabellare delle posizioni iniziali e di sviluppo delle diverse categorie viene incrementato degli importi mensili lordi; che riguarderanno 13 mensilità e che saranno indicati nella tabella A (pag. 105 del contratto).
Per quanto riguarda gli importi annui dei trattamenti economici tabellari delle posizioni iniziali e di sviluppo delle diverse categorie, questi sono rideterminati nelle misure e con le decorrenze che si possono trovare nella tabella B (pag. 106 del contratto). Infine, “a decorrere dal 1/5/2018 l’indennità di vacanza contrattuale riconosciuta con decorrenza 2010 cessa di essere corrisposta come specifica voce retributiva; ed è conglobata nel trattamento economico”, così come viene indicato nella tabella C (pag. 107 del testo).
Rinnovo contratto sanità: l’elemento perequativo
In merito all’elemento perequativo, questo si può trovare nella tabella D. Si parte dai 4 euro per la posizione economica D6 fino a 30 euro per la posizione economica A. Come riporta il testo, si tratta di “un elemento perequativo una tantum, corrisposto su base mensile nelle misure indicate nella tabella D, per nove mensilità, per il solo periodo 1/4/2018 – 31/12/2018 in relazione al servizio prestato in detto periodo”. Nel contratto si precisa che la frazione di mese superiore a 15 giorni dà luogo al riconoscimento dell’intero rateo mensile; mentre le frazioni di mese inferiori o pari a 15 giorni non sono considerate. Così come non si tiene conto dei mesi in cui non è corrisposto lo stipendio tabellare per aspettative o congedi non retribuiti; oppure altre cause di interruzione e sospensione della prestazione lavorativa.
Infine, per i lavoratori part-time, l’importo viene riparametrato in base al loro orario contrattuale ridotto. La riparametrazione si applicherà in tutti quei casi di interruzione o sospensione della prestazione lavorativa; a cui consegue la corresponsione dello stipendio tabellare in misura ridotta.