Governo 2018, ultime notizie: Conte torna al Colle per i ministri, i problemi
Governo 2018, ultime notizie: Conte torna al Colle per i ministri, i problemi
Giuseppe Conte ieri, parlando ai cronisti al termine della giornata di consultazioni, ha annunciato che avrebbe dedicato la giornata di oggi al lavoro per la formazione della squadra di governo. Sul suo profilo twitter, di nuovo conio, ha pubblicato una sua foto in compagnia di Luigi Di Maio e Matteo Salvini. Proprio per dare plasticamente l’idea del governo del cambiamento che sta per nascere. Nel frattempo proprio in relazione alla lista dei potenziali ministri da sottoporre e condividere con il Capo dello Stato sembrano esserci ancora dei nodi da sciogliere. In tal senso va la esplicita nota del Quirinale con cui ha fatto sapere che non sono accettabili diktat sui nomi, anche in considerazione delle prerogative esclusive del Presidente della Repubblica.
Mattinata di lavoro molto proficua. Stiamo lavorando per dare il governo del cambiamento a questo Paese. pic.twitter.com/xVvwvojtF0
— GiuseppeConte (@GiuseppeConteIT) 25 maggio 2018
Governo 2018, casella ministero dell’Economia
Il principale nodo resta quello intorno alla figura di Paolo Savona. Nome sul quale il segretario della Lega Matteo Salvini non è disponibile a fare alcun passo indietro. La posizione scettica di Ancona nei confronti dell’Unione Europea e dell’euro fa si che il suo nome sia scarsamente gradito al Quirinale. Almeno da quanto si racconta in base ai retroscena. Ma l’irritazione riguarda la fattispecie delle dimissioni dello stesso Ancona dal Fondo Euklid per sopraggiunti incarichi pubblici. Motivazione che ha destato forte imbarazzo visto che si tratterebbe di dimissioni preventive rispetto ad una nomina che compete sul piano formale a Conte e Mattarella. Il tempo ci dirà se Salvini insieme a Di Maio saranno disponibile a qualche forma di mediazione.
Governo 2018, ruolo di Alfonso Bonafede
L’altra casella del toto-ministri che sembra stia diventando in bilico è quella che veniva data per certa fino a pochi giorni ad Alfonso Bonafede. La scarsa esperienza dell’esponente del Movimento 5 Stelle rispetto ad un ruolo di altissima responsabilità rende lasua candidatura abbastanza fragile. Tanto più se si considera il canale diretto che lega ogni Guardasigilli al Presidente della Repubblica. Tuttavia Bonadefe, che ha ispirato per conto del M5S, l’individuazione di Giuseppe Conte come figura di Presidente del Consiglio potrebbe essere candidato ad altri ruoli di primo piano.
Governo 2018, ruolo di Alfonso Bonafede
Tentennamenti sembrano esserci anche rispetto all’indicazione per il Ministero degli Esteri. Sempre stando alle indiscrezioni scendono le quotazioni di Giampiero Massolo. Mentre sembra che al suo posto possa essere indicato ministro Pasquale Salzano, ambasciatore e vicino al MoVimento 5 Stelle. Su Massolo sembrano siano pesate le voci critiche dell’ala dei 5 Stelle vicina ad Alessandro Di Battista. Resta da comporre il rebus. Dunque si tratta del vero primo banco di prova per Giuseppe Conte. Dovrà districarsi tra le indicazioni di Di Maio e Salvini e i paletti fissati dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
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