Sondaggi elettorali Demopolis: Movimento 5 Stelle giù, sale la Lega
Dopo il naufragio del governo giallo verde, il ritorno al voto in tempi brevi è sempre più vicino. Francesco Verderami sul Corriere della Sera scrive che i partiti sarebbero già concordi sulla data in cui andare alle urne: il 9 settembre. Movimento 5 Stelle e Lega scaldano i motori. Non è escluso che Di Maio e Salvini vadano a braccetto al voto. Le parole del leader della Lega rilasciate a Circo Massimo non escludono questa ipotesi. “Il lavoro fatto assieme rimane. Vedremo, valuteremo sui progetti, ma vorrei sapere che fa Berlusconi. Savona? Non uso il suo nome a vanvera ma abbiamo trovato una persona che, se volesse, potrebbe essere con noi”. Prima di andare al voto c’è però da cambiare la legge elettorale. E anche su questo punto il segretario del Carroccio è stato chiaro. “In Parlamento c’è una maggioranza parlamentare. Quello che non riusciamo a fare tramite un governo, proveremo a farlo in Parlamento E porteremo assieme al M5s una riforma della legge elettorale, grazie alla quale chi prende un voto in più va al governo. Me lo chiedono tutti. Ora vediamo se anche il Parlamento è a sovranità limitata o no”.
Ma se si dovesse andare al voto con questa legge elettorale, chi ne beneficerebbe di più? Secondo l’ultima rilevazione effettuata dall’Istituto Demopolis, a trarne vantaggio sarebbe la Lega con tutto il centrodestra. Il Carroccio è infatti dato in crescita al 24% mentre il M5S perde quasi due punti percentuali rispetto alla precedente rilevazione attestandosi al 32,5%. Ma alla luce delle parole di Salvini, questi numeri assumono un altro significato. Spiega il direttore di Demopolis Pietro Vento: “In difficoltà appaiono quasi tutti gli altri partiti, con il PD in ulteriore calo al 17% e Forza Italia all’11%. La somma dei consensi elettorali a 5 Stelle e Lega, nel momento in cui si apprestano a formare il nuovo Governo, supera il 56%”.
Sondaggi elettorali Demopolis: nota metodologica
L’indagine è stata condotta dal 22 al 23 maggio 2018 dall’Istituto Demopolis su un campione stratificato di 1.500 intervistati, rappresentativo della popolazione italiana maggiorenne.