Ultime notizie governo: Di Maio smentito dal Quirinale sui ministri
Ultime notizie governo: Di Maio smentito dal Quirinale sui ministri.
Le ultime notizie sul Governo? Smentite e rimbalzi da una parte e dall’altra. Dal quasi-governo Lega-M5S alle minacce di impeachment al presidente Mattarella il passo è stato breve. Il nodo Savona continua a far parlare. E così la prima poltrona al ministero dell’Economia. Giancarlo Giorgetti, possibile sostituto di Savona dopo il rifiuto di Mattarella, ha già raccontato la sua verità. Affermando di aver rifiutato l’incarico per non lasciare il posto come sottosegretario alla Presidenza del Consiglio. E anche perché Savona era più riconosciuto a livello internazionale. Ma Luigi Di Maio, ospite a Pomeriggio Cinque da Barbara D’Urso avrebbe raccontato un’altra verità. Non su Giorgetti, ma su altri nomi che sarebbero stati proposti al Quirinale dai pentastellati. In particolare quelli di Armando Siri e Alberto Bagnai.
Ultime notizie Governo: i nomi di Di Maio per il Mef
Nomi alternativi a Paolo Savona? Per Luigi Di Maio ce ne sono stati, è stato lui stesso a farli. Citando Armando Siri e Alberto Bagnai. Il primo è l’autore della proposta di flat tax al 15%; ma è anche passato sulla cronaca per aver patteggiato nel 2014 una condanna a 1 anno e 8 mesi per bancarotta fraudolenta dopo il crack di MediaItalia di cui era presidente. Il secondo è noto per le sue posizioni estremamente euroscettiche. Entrambi, comunque, vicini alla Lega. Come a dire che il Mef doveva essere in mano a una personalità leghista o comunque scelta da Salvini.
Ultime notizie Governo: le dichiarazioni di Di Maio
Di Maio ha così rivelato di aver fatto nomi alternativi a Savona, citando però solo Bagnai e Siri. “Non andavano bene perché nel loro passato avevano espresso posizioni critiche sull’Unione europea. E mi è stato detto che per questo motivo le agenzie di rating o la Germania non le gradisce”. Pur confessando di essere stato estimatore di Mattarella, Di Maio ha anche affermato di volere “un governo votato dagli italiani, non fabbricato in provetta”.
Il leader pentastellato è sicuro di una cosa. “Cottarelli lo avevano nel cassetto. C’era una precisa volontà di azzoppare questo governo”, ha continuato il leader 5 Stelle, non accusando esplicitamente Mattarella, ma “quello che ruota attorno al Quirinale”. Poi un riferimento allo spread, oggi salito sopra quota 300. “L’ultimo governo Berlusconi (votato dal popolo) è stato buttato già nel 2011 con la scusa dello spread. Hanno fatto la stessa cosa con noi. In Italia le decisioni politiche le prendiamo noi o le banche o le agenzie internazionali”. E quindi l’annuncio finale: “Non finisce qui”.
Ultime notizie Governo: Salvini dice di non sapere, il Quirinale smentisce
Matteo Salvini non ha confermato la tesi di Di Maio, dichiarando sempre a Pomeriggio Cinque di non sapere nulla a riguardo. La smentita più secca è però arrivata dal Quirinale. “Non risponde a verità la circostanza riferita dall’onorevole Luigi Di Maio a Pomeriggio 5, che al Presidente della Repubblica siano stati fatti i nomi di Bagnai e Siri come ministri dell’Economia”.