Ultime notizie governo: Cottarelli, M5S-Lega o elezioni. I 3 scenari.
Dopo le montagne russe, ecco la quiete. Forse solo apparente? Le ultime notizie sul Governo ci parlano di attese. Degli elettori, che vorrebbero conoscere il futuro dell’Italia e la possibilità di nuove elezioni. Di Carlo Cottarelli, chiamato eventualmente a traghettare l’Italia fino a nuovo voto, con focus sulla Legge di Bilancio. Di Sergio Mattarella, ben consapevole dei rischi e delle conseguenze delle sue decisioni. Poi c’è Luigi Di Maio, che fa dietrofront sull’impeachment e vuole tornare sulla barca.
Infine, Matteo Salvini, che sembra tenere tutti in pugno. Spetterà a lui il destino del Paese? Starà a lui decidere se appoggiare Cottarelli e quindi tornare alle elezioni. “Non in estate”, ha precisato, come se avesse già un piano. Che nel caso vedrebbe i 5 Stelle fuori. Questi ultimi vorrebbero tornare a dove tutto si era interrotto. Riproponendo Conte premier, e magari assecondando Mattarella sul tassello del MEF. Non Paolo Savona, su cui comunque Salvini vorrebbe insistere; ma un’altra personalità di rilievo, che riesca a rassicurare Mattarella e mercati.
Volenti o nolenti, sono stati questi ultimi a creare il subbuglio di queste giornate. A creare ripensamenti in Mattarella, Di Maio e Salvini. A sfoderare clamorosi retroscena, colpi scenici a effetto e soprese dietro l’angolo. Come quando ieri Mattarella si è rinchiuso nel suo ufficio privato dopo l’incontro con Cottarelli. E con quest’ultimo uscito dal retro. Tutti si aspettavano la lista dei ministri e la lista dei ministri non c’è stata. Anzi.
Ultime notizie governo, scenario n° 1: governo Cottarelli
Il governo Cottarelli è ancora in piedi. Quel governo tecnico che tutti non volevano, ma su cui la Lega comincia a ragionare seriamente. Archiviati i malumori dello scorso weekend, tutti i pensieri sono puntati alle elezioni anticipate. Sebbene non si conosca ancora quale possa essere la data. Ci vogliono 60 giorni dallo scioglimento delle Camere, ma il voto in estate sembra ormai impossibile. Il Movimento 5 Stelle lo vuole, ma la Lega sa perfettamente che sarebbe un boomerang.
Il rischio astensionismo sarebbe elevatissimo e così la Lega perderebbe quei voti che – in tempi normali – avrebbe tranquillamente. Per questo motivo l’ipotesi del governo tecnico guidato da Carlo Cottarelli resta ancora in piedi. Un lavoro di qualche mese e possibile voto in autunno, a fine settembre o inizio ottobre. Ma entro il 15 va presentata la Legge di Bilancio, che poi dovrà essere approvata a dicembre. E rimandare le elezioni a maggio 2019 potrebbe essere troppo tardi. Tuttavia, il governo a termine Cottarelli ha ancora diverse possibilità di vedersi realizzato.
Ultime notizie governo: scenario n° 2: esecutivo Lega-M5S
A volte ritornano. Come Giuseppe Conte, avvistato ieri sera dall’inviato di #maratonamentana nei pressi di Montecitorio. Che ci faceva lì? Via alle speculazioni e ai rimandi; mentre ancora rimbalzava ben chiaro il cambiamento di tono di Di Maio nei confronti del Quirinale. L’esecutivo Lega-M5S al momento sembra essere più voluto dai 5 Stelle che dai leghisti. Un po’ perché i 5 Stelle avrebbero l’occasione di salire in Parlamento ed essere maggioranza, cosa che potrebbe non ricapitare alle prossime elezioni se Salvini restasse nel centrodestra. Un po’ perché Salvini ha un chiodo fisso: Paolo Savona.
Di Maio ha anche previsto altri nomi per tentare il tutto per tutto, ma la decisione finale potrebbe tramutarsi in un braccio di ferro con Salvini. Se invece quest’ultimo si dovesse convincere a cambiare nome alla guida del Mef, allora si ricomincerebbe tutto daccapo. Mattarella avrebbe avuto la sua vittoria, e così anche le due forze politiche che concentrerebbero i propri sforzi sul contratto di governo. Con un occhio a Bruxelles, a quello che si può dire e non dire, fare e non fare. E allora? Meglio le elezioni?
Ultime notizie governo, scenario n° 3: elezioni
Per alcuni sì. Meglio le elezioni. Il Movimento 5 Stelle è stato chiaro. O “governo eletto dal popolo” oppure voto anticipato. Estremamente anticipato, anche a luglio o agosto. Ben sapendo forse che la propria base di elettori sacrificherebbe anche un giorno di vacanza o un’abbronzatura al mare per recarsi alle urne sotto il sole cocente. Ma Salvini ci è andato cauto su questo periodo. “Sì alle soluzioni per emergenze”, dicono dalla Lega. Cambiando idea sul governo tecnico, ma a patto che questo sia momentaneo. Perché le nuove elezioni ci saranno ed è meglio che ci siano il prima possibile, a settembre o ad agosto. Salvini non va dietro a Di Maio. “Non siamo un mercato”, ha detto. Meglio il voto, allora? Sì, ma non in estate.
Ultime notizie governo: l’ultimatum scade a mezzanotte (o un po’ prima)
Intanto prosegue il clima di attesa. Quasi 3 mesi per l’esattezza, dal 4 marzo scorso. Ultimatum e rinvii che sembrano procrastinarsi all’infinito. Chi è chiamato a sciogliere le riserve dovrà farlo entro stasera. Altrimenti Mattarella chiuderà lo spiraglio del governo politico e aprirà quello del governo tecnico. Con tutte le conseguenze del caso.