Sondaggi elettorali Germania: SPD e Liberali FDP sempre più giù
Sondaggi elettorali Germania: SPD e Liberali FDP sempre più giù
L’ennesima riedizione della Große Koalition non sembra far particolarmente bene alla SPD, che ora inizia sentire il fiato sul collo dell’estrema destra AFD. Questo uno dei dati più interessanti che emergono dall’analisi del trend degli ultimi sondaggi elettorali condotti dai principali istituti demoscopici di Germania.
Sondaggi elettorali Germania: SPD crolla sotto al 18%
Il consenso dei partiti che fanno parte nuovo governo di larghe intese guidato da Angela Merkel resta complessivamente invariato. CDU e SPD raccolgono complessivamente poco più della maggioranza dei consensi dell’elettorato (51.1%), appena un decimo in meno rispetto al mese scorso. Tuttavia, se si analizzano le piccole variazioni al suo interno, si può notare una leggera crescita della CDU ai danni del partner socialdemocratico. Il partito della Merkel torna sopra quota 33%, crescendo di 4 decimi sia rispetto ad aprile che rispetto al risultato delle ultime elezioni. Ad oggi, il partito della Cancelliera raccoglie il consenso di un elettore tedesco su 3. Riparte invece l’emorragia di voti della SPD, che ad aprile sembrava esser stata quantomeno temporaneamente tamponata. Il partito guidato dalla nuova giovane leader Andrea Nahles scende addirittura al di sotto del 18%, perdendo mezzo punto rispetto al mese scorso e quasi 3 punti rispetto alle elezioni di settembre 2017.
Sondaggi elettorali Germania: continua il calo dei Liberali FDP, ne approfitta l’estrema destra
Ad approfittare nell’ultimo mese delle nuove difficoltà dei socialdemocratici sono parzialmente gli altri partiti progressisti. Dopo il buon momento registrato ad aprile, i Verdi (GRÜNE) continuano a crescere ma solo di un decimo, attestandosi al 12.2%. Guadagna 2 decimi invece la sinistra Die Linke, che si conferma in doppia cifra.
Più consistenti sembrano invece essere le variazioni alla destra della CDU-CSU. Prosegue infatti il momento difficile per i Liberali FDP, che cedono altri 7 decimi rispetto ad aprile e si portano all’8.4%. Un dato di oltre 2 punti inferiore al 10.7% registrato alle elezioni. Ad approfittarne – oltre alla stessa CDU – è soprattutto l’estrema destra AFD, che sfonda quota 14% e guadagna quasi 3 punti e mezzo rispetto alle elezioni. E mette nel mirino la SPD, ormai distante meno di 4 punti.