Governo ultime notizie: programma M5S-Lega e obiettivi fondamentali
Governo ultime notizie: programma M5S-Lega e obiettivi fondamentali.
Sul governo ultime notizie sono positive per chi si attendeva un esecutivo M5S-Lega. E risultano positive e di buon auspicio anche per il mondo dei mercati e della finanza, visto lo spread che ridiscende e la Borsa di Milano che sale. Oggi pomeriggio, venerdì 1° giugno 2018, ci sarà il giuramento al Quirinale. Quindi si partirà con il contratto di governo, già pronto e a disposizione di tutti. Andiamo a elencare i punti principali in questo documento di sintesi; anche per valutare quali misure potrebbero attenderci nei prossimi mesi.
Governo ultime notizie: programma M5S-Lega, dal Parlamento all’Agricoltura
Partiamo dal funzionamento del Governo, con il tanto discusso Comitato di Conciliazione. Ovvero un organismo che si occuperà di fare da tramite tra Movimento 5 Stelle e Lega in casi di emergenza o di discordanze. E per tutte le questioni al di fuori del contratto. Inoltre non potranno entrare nel governo soggetti che abbiano riportato condanne penali per reati dolosi, di riciclaggio e falso in bilancio.
Sul tema acqua pubblica si fa riferimento alla volontà popolare espressa nel referendum 2011. E si legge la volontà di restituire ai cittadini una rete di infrastrutture idriche efficienti, rinnovandola dove serve. Sotto l’aspetto agricoltura si critica l’atteggiamento remissivo e rinunciatario del governo italiano sul fronte delle politiche agricole. Tra gli obiettivi da realizzare, figurano interventi volti a tutelare il paesaggio; difendere gli assetti idrogeologici e la sicurezza alimentare. Inoltre, per difendere il Made in Italy, si vorrà “adottare un sistema di etichettatura corretto e trasparente, che garantisca una migliore tutela dei consumatori”.
Governo ultime notizie: programma, dall’ambiente al conflitto di interessi
Molto ampio il capitolo dedicato all’ambiente, con l’obiettivo di sostenere e incentivare la green economy. Si parla quindi di un modello di “economia circolare, intesa quale sistema ambientale ed economico in cui un bene è utilizzato, diventa rifiuto” e poi recuperato e quindi riutilizzato come materia seconda per la produzione di un nuovo bene. Si punterà poi alla riqualificazione energetica degli edifici. E con riferimento all’ILVA, si annota la volontà di concretizzare i criteri di salvaguardia ambientali; proteggendo livelli occupazionali e promuovendo lo sviluppo industriale del Sud; tramite un programma di riconversione economica che si basi sulla progressiva chiusura delle fonti inquinanti.
Il governo ha rivelato anche di voler prevedere una “Banca per gli investimenti, lo sviluppo dell’economia e delle imprese italiane, utilizzando le risorse già esistenti”. E in materia di innovazione si parla di sviluppare l’innovazione tecnologia per la fornitura di servizi e prodotti finanziari, sfruttando la tecnologia Blockchain e FinTech per garantire una maggiore trasparenza nelle transazioni finanziarie.
Infine, il conflitto d’interessi. Con l’obiettivo di cambiare l’ambito di applicazione della disciplina “estendendo l’ipotesi di conflitto oltre il mero interesse economico”. E quindi rientrerà nel conflitto l’interferenza tra interesse pubblico e altro interesse, pubblico o privato; che possa influenzare l’esercizio obiettivo di una funzione pubblica. Il conflitto d’interessi si estenderà poi anche a incarichi non governativi.
Governo ultime notizie: programma Lega-M5S, dalla Cultura alla Difesa
La rivalutazione e la tutela del Made in Italy passerà anche in contesto culturale, con una riforma del sistema di finanziamento che rimetta al centro la qualità dei progetti artistici.
Si passa poi al capitolo dedicato al debito pubblico e deficit. Con interventi contrari alle politiche di austerità e all’aumento delle tasse; ma finalizzati al rilancio della domanda interna e degli investimenti, nonché alla domanda estera. Pertanto si vorrà indurre la Commissione europea allo scorporo degli investimenti pubblici produttivi dal deficit corrente in bilancio; mentre per le politiche sul deficit si punta a ridiscutere i Trattati dell’Ue.
Sul fronte Difesa si intenderà migliorare e tutelare il settore delle Forze Armate, anche sotto l’aspetto formativo e innovativo tecnologico. Si prevedono inoltre nuove assunzioni nel comparto e a razionalizzare lo spreco di risorse nelle spese militari; anche con riferimento alla riforma del patrimonio immobiliare dismesso.
Governo ultime notizie: programma Lega-M5S, dalla politica estera alla giustizia
Nella politica estera permane l’apertura alla Russia la volontà di ritirare le sanzioni; mentre gli Stati Uniti resteranno alleato privilegiato. Focus anche sul fronte del Sud, con riguardi alla minaccia del terrorismo e ai flussi migratori incontrollati.
Nel fisco un ruolo primario lo detiene la flat tax, con doppia aliquota (15% e 20%) finalizzata a ridurre la pressione fiscale. E a contrastare l’evasione fiscale. Quindi si punterà a una semplificazione fiscale sotto l’aspetto burocratico finalizzata a rendere più amichevoli i rapporti tra contribuente e fisco, ai fini di una maggiore trasparenza.
Il “governo del cambiamento” opererà anche per una giustizia più rapida ed efficiente; guardando soprattutto alla magistratura, che deve restare assolutamente indipendente da eventuali influenze politiche. Previsto inoltre un inasprimento delle pene per la violenza sessuale e una maggiore formazione alle forze dell’ordine riservata ai capitoli del femminicidio e dello stalking. La riforma della giustizia guarderà anche al trattamento dei reati, alla velocizzazione dei tempi; con stretta su reati “particolarmente odiosi”, quali possono essere furti e truffe agli anziani. Sulla lotta alle mafie “bisogna potenziare gli strumenti normativi e amministrativi volti al contrasto della criminalità organizzata”. Previsto anche un piano straordinario di assunzioni all’interno della Polizia Penitenziaria.
Programma Governo M5S-Lega: dall’Immigrazione al Lavoro
Molto ampio il capitolo dedicato all’immigrazione. A questa voce si legge chiaramente la volontà di agire sui rimpatri e di fermare il cosiddetto “business degli immigrati”. Nel contratto si legge che “l’Italia deve ricoprire un ruolo determinante ai tavoli dei negoziati europei in merito alle politiche di asilo e immigrazione”. Come? Puntando alla riduzione della pressione dei flussi sulle frontiere esterne e quindi del traffico di esseri umani; senza dimenticare una verifica sulle attuali missioni europee nel Mediterraneo; particolarmente per quelle che penalizzano l’Italia. Si tenderà poi a velocizzare e ad accertare le procedure legate alla verifica del diritto allo status di rifugiato o alla sua revoca. Previsto anche l’immediato allontanamento dal suolo nazionale per chi commette reati essendo richiedente asilo.
Sul fronte del lavoro si introdurrà un salario minimo orario per tutte le categorie di lavoratori. Si dirà addio agli apprendistati gratuiti per i liberi professionisti. Quindi si riaprirà a una reintroduzione dei voucher per il lavoro accessorio e si attaccherà inoltre il Jobs Act, “responsabile di aver causato ulteriore precarietà nel mondo del lavoro”.
Governo Conte, programma: dalla lotta alla corruzione alle politiche per la famiglia
Nel contratto di Governo Lega-M5S si punterà a una “severa e incisiva legislazione anticorruzione” finalizzata a recuperare le risorse indebitamente sottratte allo Stato. Quindi si tenderà a potenziare l’ANAC e a modificare le disposizioni vigenti in termini di prevenzione e repressione. Sulle intercettazioni si dovrebbe potenziare l’utilizzo, specialmente per i reati di corruzione.
Prevista anche l’istituzione del Ministero per le Disabilità; nonché un rifinanziamento degli Enti Locali, con priorità al welfare familiare. Attraverso strumenti di sostegno per servizi, politiche finalizzate alla tutela di genere e degli anziani. Si prevede inoltre un innalzamento dell’indennità di maternità e un premio di maternità; nonché sgravi contributivi per quelle imprese che mantengono al lavoro le madri dopo la nascita dei figli.
Sotto l’aspetto delle riforme istituzionali si punterà alla riduzione del numero dei parlamentari e a vincolare il fenomeno del trasformismo politico. Si parla anche di democrazia diretta e in particolare di uno strumento già previsto dall’ordinamento costituzionale, ovvero il referendum abrogativo. Gli altri punti chiave? Abolizione del CNEL, maggiore autonomia alle Regioni, rilancio del rapporto tra la Repubblica e Roma Capitale.
Governo ultime notizie: programma Lega-M5S, pensioni e reddito di cittadinanza
Sul fronte pensioni si punterà ad abbandonare (gradualmente) la riforma Fornero, introducendo Quota 100 e Quota 41. Quindi si procederà alla proroga di Opzione Donna e al riordino del sistema del welfare tramite la separazione tra previdenza e assistenza.
Ampio spazio anche al reddito di cittadinanza. Una misura che rappresenterà un importante strumento di sostegno economico e sociale per le famiglie in difficoltà; e che si accompagnerà a una riforma dei centri per l’impiego; finalizzata a potenziare il reinserimento sociale e occupazionale del soggetto rimasto senza lavoro e in difficoltà economiche.
Contratto di Governo ultime notizie: sanità, scuola e sicurezza
Sul fronte salute andrà preservata e tutelata l’autonomia regionale nell’organizzazione dei servizi sanitari; con interventi incisivi sulla dirigenza del comparto, soprattutto sotto l’aspetto formativo. Si punterà ancora una volta sull’innovazione, informatizzando e digitalizzando il Servizio Sanitario Nazionale in molti suoi punti. Si vorranno poi ridurre i tempi di attesa al pronto soccorso, tramite l’implementazione di strutture a bassa intensità di cura. E si potenzierà la figura del medico di base. Infine, “garantendo le necessarie coperture vaccinali, va affrontata la tematica del giusto equilibrio tra il diritto all’istruzione e il diritto alla salute; tutelando i bambini in età prescolare e scolare che potrebbero essere a rischio di esclusione sociale”.
Sul tema della scuola si attaccherà duramente la Buona Scuola, intervenendo sulle “classi pollaio”, sull’edilizia scolastica, sulle graduatorie e i titoli per l’insegnamento, con particolare focus sui diplomati magistrali. Si opererà poi anche sull’alternanza scuola-lavoro, il cui numero di ore è stato ampliato dalla Buona Scuola; ma risultando in pratica inefficiente negli aspetti più essenziali.
Passando al tema sicurezza, è previsto un aumento dei fondi per le Forze dell’Ordine, soprattutto per investire sulle dotazioni. Si garantisce poi una stabilizzazione dei rapporti id lavoro per i Vigili del Fuoco, oltre al potenziamento formativo e all’adeguamento retributivo. Si procederà quindi al riordino del comparto della Polizia Locale; con una migliore ridefinizione dei compiti, l’obbligo di avere le dotazioni strumentali minime e l’accesso alle banche dati SDI.
Programma di Governo Conte: sport, Sud e tagli alle pensioni d’oro
Sul tema sport l’obiettivo principale è implementare la pratica motoria sin dalla scuola primaria; inoltre si punterà a investire sugli impianti, in particolar modo nella ristrutturazione di quelli esistenti; e alla costruzione di nuovi. Si provvederà poi a rivedere le attuali competenze del Coni, con il Governo chiamato a controllare le modalità di assegnazione e di spesa delle risorse destinate al Coni; e a emanare le linee guida fondamentali sul sistema sport e sulla pratica motoria.
Il capitolo Sud è molto breve perché in esso si evince la volontà di non distinguere tra Settentrione e Mezzogiorno; allo scopo di migliorare omogeneamente tutto il Paese. Resta però vivo l’interesse a colmare il profondo gap che supera Nord e Sud dell’Italia.
Infine il taglio ai costi della politica e in particolare alle pensioni d’oro. Nel testo si legge quanto segue. “Occorre ricondurre il sistema previdenziale (dei vitalizi o pensionistico) dei parlamentari, dei consiglieri regionali e di tutti i componenti e i dipendenti degli organi costituzionali al sistema previdenziale vigente per tutti i cittadini, anche per il passato”. Inoltre si tenderà a razionalizzare l’uso di auto blu e aerei di Stato e si provvederà al taglio delle pensioni d’oro, superiori a 5 mila euro netti mensili) “non giustificate dai contributi versati”.
Governo ultime notizie: programma, Trasporti, Turismo e Università
Sul tema trasporti l’obiettivo è ridurre i veicoli maggiormente inquinanti (benzina e diesel). E incentivare lo sviluppo delle reti ciclabili urbane ed extra urbane, puntando sul bike sharing oltre che sul car sharing; quindi investire sulle aree portuali, ricordando il ruolo centrale dell’Italia nel Mediterraneo. Relativamente alla TAV, l’obiettivo è “ridiscuterne integralmente il progetto nell’applicazione dell’accordo tra Italia e Francia”.
Sul Turismo l’idea sembra quella di voler creare un Ministero ad hoc scorporandolo così dall’attuale Mibact. Quindi si punterà a istituire la cosiddetta “web tax turistica”; finalizzata a contrastare la concorrenza sleale delle agenzie di viaggio straniere online “che creano danni enormi agli operatori del settore turistico e alle casse dello Stato”. Inoltre si vorrà abolire la tassa di soggiorno; e sarà altresì importante intervenire fiscalmente per combattere l’abusivismo a tutti i livelli.
Il capitolo Università si apre con la volontà di incrementare le risorse destinate al comparto e agli Enti di Ricerca. Un mondo che dovrà essere maggiormente coinvolto nello sviluppo socio-culturale del Paese. Si punterà poi alla riforma dell’AFAM e a implementare percorsi rientranti nell’Alta Formazione Tecnologico-Professionale. Infine, “per coordinare e raccordare strutturalmente gli Enti e Centri di ricerca sarà creata un’Agenzia Nazionale della Ricerca”.
Programma di Governo ultime notizie: l’Unione Europea
Nel capitolo dedicato all’Ue, si legge che l’Italia “chiederà la piena attuazione degli obiettivi stabiliti nel 1992 con il Trattato di Maastricht, confermati nel 2007 con il Trattati di Lisbona”. Si chiederà di estendere alla BCE lo statuto vigente delle principali banche centrali mondiali; per raggiungere “un’unione monetaria adeguata agli squilibri geopolitici ed economici prevalenti; e coerente con gli obiettivi dell’unione economica”. Inoltre si punterà sull’attuazione dell’impegno di “istituire una cittadinanza dell’Unione”, espressione di parità dei diritti e degli interessi dei cittadini europei. In più si registra la volontà di rafforzare la cooperazione nel settore della giustizia e degli affari interni.
Quindi, “vanno debellati i fenomeni di dumping all’interno dell’Unione; eliminate le decisioni lesive degli interessi della piccola industria; valorizzate le nostre eccellenze produttive e perseguite le contraffazioni” a tutela del Made in Italy. Infine, si punterà a ridiscutere il bilancio UE; “con l’obiettivo di renderlo coerente con il presente contratto di governo”.