Tfs e liquidazione: tassazione Irpef agevolata, ecco per quali lavoratori

Pubblicato il 4 Giugno 2018 alle 13:47 Autore: Daniele Sforza
Tfs tassazione Irpef agevolata

Tfs e liquidazione: tassazione Irpef agevolata, ecco per quali lavoratori.

Le ultime novità sul Tfs e sulla tassazione Irpef agevolata del trattamento di fine servizio rimandano ancora allo stesso articolo 1 (comma 9) di una vecchia legge del 2006. Più precisamente la legge 296/2006. Infatti, nello stesso si legge che “ai fini della determinazione dell’imposta sul reddito delle persone fisiche dovuta sui trattamenti di fine rapporto, sulle indennità equipollenti e sulle altre indennità e somme connesse alla cessazione del rapporto di lavoro […] si applicano, se più favorevoli, le aliquote e gli scaglioni di reddito vigenti al 31 dicembre 2006”. Ciò significa che è rimasta inalterata la clausola di salvaguardia presente nella suddetta legge; nonostante nel corso degli ultimi anni siano stato fatti dei tentativi per toglierla. E quindi per adeguare i lavoratori del pubblico impiego ai nuovi scaglioni introdotti dal 1° gennaio 2007.

Tfs: tassazione Irpef agevolata per chi?

I medesimi lavoratori potranno quindi usufruire ancora della tassazione Irpef agevolata del Tfs. Questi appartengono a determinate categorie. Composte da personale a tempo indeterminato assunto entro il 31 dicembre 2000; nonché il personale non contrattualizzato come i militari, la magistratura, i professori universitari.

Come riporta PensioniOggi, la clausola di salvaguardia permette la tassazione agevolata del Tfs contando le aliquote e gli scaglioni validi fino al 31 dicembre 2006. Questo risulta essere un beneficio fiscale non indifferente soprattutto per chi percepisce redditi più bassi. Va infatti ricordato che i nuovi scaglioni Irpef introdotti nel 2007 hanno mantenuto l’aliquota del 23% abbassando però il limite massimale di reddito: 15 mila euro annui anziché i precedenti 26 mila euro. Oggi, chi guadagna 26 mila euro (e fino a 28 mila euro) sarebbe tassato del 27%.

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Più alte le percentuali (dal 2007 in poi) per chi guadagna sopra i 28 mila euro: 38% fino a 55 mila euro; 41% fino a 75 mila euro; 43% sopra i 75 mila euro. Piuttosto ampio il divario considerando che fino alla fine del 2006, chi superava i 100 mila euro era soggetto a una tassazione Irpef del 41%. Ma fino a 100 mila euro l’aliquota era “appena” del 39%.

I soggetti rientranti nel regime del Tfs che guadagnano da 15 mila a 26 mila euro annui, potranno dunque beneficiare di un importante quanto generoso beneficio fiscale. Che consentirà di pagare loro un quantitativo minore di tasse rispetto a quanto andrebbe effettivamente dovuto con le aliquote attualmente in vigore.

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L'autore: Daniele Sforza

Romano, classe 1985. Dal 2006 scrivo per riviste, per poi orientarmi sulla redazione di testi pubblicitari per siti aziendali. Quindi lavoro come redattore SEO per alcune testate online, specializzandomi in temi quali lavoro, previdenza e attualità.
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