Governo 2018, ultime notizie: dirigenza Rai, chi sono i nomi papabili
Oggi, il primo discorso del neo premier Conte al Senato, prima Camera a cui la maggioranza giallo-verde chiederà la fiducia. D’altra parte, si tratta di una formalità: infatti, a Palazzo Madama dovrebbe contare sul voto favorevole di 171 senatori; a pentastellati e leghisti si aggiungeranno 4 senatori del Gruppo Misto (maggioranza a 161). Anche alla Camera nessun problema; a Montecitorio i voti favorevoli annunciati sono 346 (30 voti sopra la soglia necessaria per la fiducia) e potrebbero essere di più alla fine della votazione.
Governo 2018, ultime notizie: dirigenza Rai, chi sono i nomi papabili
Intanto, continua il risiko sulle nomine dei viceministri e dei sottosegretari. Le partite più importanti riguardano il sottosegretario ai servizi segreti – con tutta probabilità verrà indicato il 5 stelle Vito Crimi – e quello agli interni (in pole il leghista Nicola Molteni), oltre al viceministero dell’Economia che sembra destinato alla pentastellata Laura Castelli. Tutto ancora in ballo anche alle telecomunicazioni: il Movimento vorrebbe tenerle per sé anche se spuntano le ipotesi Armando Siri e Alessandro Morelli della Lega. I nodi non verranno sciolti prima del voto di fiducia, anche se la sensazione è che bisognerà aspettare il ritorno di Conte dal Canada dove si terrà il prossimo G7.
Proseguono le trattative anche per rispetto alle presidenze delle commissioni. Sotto i riflettori la vigilanza Rai; si aspetta di capire che progetti abbia la nuova maggioranza: per esempio, se punti a un’occupazione “militare” o alla collocazione di figure “di garanzia”. Qual è, invece la situazione rispetto alla presidenza della televisione nazionale? Della corsa con in palio il posto di Monica Maggioni, ha assicurato l’interessato, non farà parte Enrico Mentana; i nomi che circolano con più insistenza restano allora quelli di Milena Gabanelli e Carlo Freccero, Gianluigi Paragone ed Emilio Carelli. Tuttavia, potrebbe essere assegnata al grande escluso dall’esecutivo, il fedelissimo di Di Maio Vincenzo Spadafora.