Roland Garros: Nadal è un alieno! Thiem sconfitto in 3 set
Lo strapotere di Rafa Nadal sulla terra rossa non ha confini: il maiorchino nella finale del Roland Garros batte Dominic Thiem per 6-4, 6-3, 6-2 e conquista la undecima nello Slam parigino, che è anche il 17° slam personale.
L’austriaco è stato in partita fino al 4-4 del primo set, ma poi Rafa è uscito alla distanza e poco a poco ha tolto certezze alla testa di serie numero 7 del torneo, nonostante un piccolo problema a un dito riscontrato nel 3° set.
Roland Garros: il trionfo di Nadal
Lo spagnolo con questa vittoria eguaglia il record di 11 vittorie in un singolo Slam che era di Margaret Court, record precedente al periodo open.
Rafa ha perso un solo set in tutto il torneo, nei quarti di finale contro l’argentino Schwartzmann, e mantiene la posizione numero 1 del ranking mondiale.
Se si mantiene integro fisicamente, può vincere tornei sulla terra rossa anche fino a 40 anni, dato che su quella superficie il mancino di Manacor è di gran lunga il più grande di tutti i tempi, grazie a una forza fisica impressionante, a una voglia di migliorare maniacale, e a una grinta con cui annienta i suoi avversari.
La forza dello spagnolo sta anche in una fase di difesa che non ha eguali e in un campionario di colpi senza punti deboli e che sono migliorati di anno in anno.
LEGGI ANCHE: Tennis: La rinascita italiana al Roland Garros
Roland Garros: La strada verso Wimbledon
Ora però si cambia decisamente spartito: da domani si giocherà sull’erba, con i tornei di S’Hertogenbosch(in Olanda) e di Stoccarda.
In quest’ultimo tornerà Roger Federer dopo aver saltato tutta la stagione sul rosso, mentre in quello olandese rivedremo Andy Murray, scivolato molto dietro nella classifica mondiale, ma che sull’erba esprime il suo miglior gioco.
Bisognerà poi vedere cosa deciderà Novak Djokovic, che aveva affermato che forse avrebbe saltato la stagione su questa superficie.
Per Nadal sarà più difficile: l’iberico non va oltre il quarto turno a Wimbledon dal 2011, anno in cui raggiunse la finale, persa contro Djokovic, ma tutti gli appassionati sperano di vedere una finale tra lui e Federer a Church Road.
Roland Garros: comincia la preparazione per Wimbledon
Per questa superficie attenzione a tennisti con un servizio potente e che stanno giocando molto bene come Kevin Anderson, John Isner, Juan Martin Del Potro e Marin Cilic, finalista l’anno scorso a Wimbledon.
Da seguire anche Alexander Zverev, che forse finalmente disputerà un torneo dello Slam degno del suo talento.
Per gli italiani ci sono poche speranze: gli azzurri tradizionalmente faticano sull’erba, l’unica che potrebbe andare bene è Camila Giorgi, tennista dotata di un gioco adatto alle superfici veloci e che a Parigi ha quasi vinto contro Sloane Stephens al terzo turno, con l’americana che poi è arrivata in finale, sconfitta in 3 set dalla romena Simona Halep.