Elezioni comunali 2018: affluenza ore 23 nei capoluoghi. I dati ufficiali

Elezioni comunali 2018 affluenza ore 23 nei capoluoghi. I dati ufficiali

Elezioni comunali 2018: affluenza ore 23 nei capoluoghi. I dati ufficiali

Nel turno di elezioni amministrative di domenica 10 giugno sono chiamati al voto circa 7 milioni di elettori. Dopo le elezioni politiche del 4 marzo, con l’exploit di MoVimento 5 Stelle e Lega, molti proveranno a leggere dai risultati del turno di elezioni comunali indicazioni in chiave nazionale. Sono 20 i comuni capoluoghi chiamati a rinnovare sindaci e consigli comunali. Cinque al Nord: Brescia, Sondrio, Treviso, Vicenza, Imperia. Cinque al centro Italia: Massa, Pisa, Siena, Teramo, Terni, Viterbo. Mentre sono sei nell’Italia meridionale: Avellino, Barletta, Brindisi, Catania, Messina, Ragusa, Siracusa, Trapani. Seggi aperti dalle ore 7:00 alle 23:00. In caso di ballottaggio, previsto dal sistema elettorale vigente, si tornerà al voto domenica 24 giugno 2018.

Elezioni Comunali 2018, dato nazionale ore 23 affluenza circa 60%

Alle ore 23 il dato dell’affluenza a livello nazionale è intorno al 60% (dato provvisorio). Il dato dell’affluenza, col dettaglio dei comuni capoluoghi, alle ore 19 si presentava abbastanza disomogeneo. La media di affluenza a livello nazionale era stata pari al 44%. Cinque anni fa, alle elezioni amministrative, alla stessa ora aveva votato il 40,13%. Il dato non è comparabile perché nel 2013 gli elettori avevano la possibilità di votare sia la domenica che il lunedì. L’affluenza più alta sino alle 19 si è registrata nella regione Liguria dove ha votato il 48%. Invece l’affluenza più bassa, sino alle 19:00, si è registrata nella regione Basilicata.

Elezioni comunali 2018, affluenza ore 23

A Brescia alle ore 23 il dato dell’affluenza definitiva è pari al 57,44%. A Sondrio ha votato il 58,03%. Mentre a Treviso il 59,15%. A Vicenza è del 55,79%. Massa ha un dato definitivo dell’affluenza del 62,22%. Siena ha un’affluenza del 63,08. Molto più bassa la percentuale ad Ancona dove ha votato il 54,59%. A Terni in linea col dato nazionale che dovrebbe attestarsi intorno al 60% ha votato il 59,47%. Poco più alto a Viterbo col 62,97. Mentre è più alto a Teramo (67,18%)  Avellino (71,19%). Barletta chiude alle ore 23 con una  percentuale del 65,05%: circa dieci punti in meno rispetto alle elezioni comunali del 2013. A Brindisi ha votato il 60,73%. A Ragusa, in Sicilia, ha votato il 58,2% degli aventi diritto. Ad Imperia ha votato il 62,78%. A Pisa il 58,57%; Messina (59,16%), Siracusa ha chiuso col 55,277. Mentre Trapani c’è stata un’affluenza del 59,16%.

Elezioni comunali 2018, affluenza ore 19

Nei cinque comuni capoluoghi del nord l’affluenza più alta si è registrata ad Imperia con una percentuale oltre il 50%. Mentre Sondrio (42,7%), Treviso (43,7%), Brescia (41,09%) e Vicenza (40,59%) si sono avvicinate di più alla media nazionale. Invece dei cinque capoluoghi del centro Italia in 3 casi è stata superata la media nazionale del 44,05%. Ovvero a Siena (oltre il 47%), Teramo (47,36%) e Viterbo (45%). Mentre Terni e Ancona hanno votato fatto registrare percentuali sotto la media nazionale. Con Terni al 41% e Ancona, unico comune capoluogo di Regione al voto, col 38%. Infine il sud. Avellino, (49%), Barletta (43,2%) e Brindisi (44%). Mentre dei capoluoghi chiamati al voto in Sicilia il comune che aveva votato di più sino alle 19 era Messina col 47,37%. E a scendere con Ragusa (41%), Trapani (39%) e Siracusa (38%) e Catania (36%).

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