Sondaggi politici Noto: riforme, le attese degli italiani
Sondaggi politici Noto: riforme, le attese degli italiani
Cancellazione della legge Fornero, interventi risolutivi per la gestione dell’immigrazione, riforma fiscale e flat tax. Sono queste le priorità indicate dagli italiani e a cui il governo deve adempiere secondo un sondaggio Noto pubblicato su QN.
Tra i tanti punti del contratto M5S-Lega, il 67% indica nell’abolizione della legge Fornero una assoluta priorità. Segue con il 62% la richiesta di misure per arginare il fenomeno dell’immigrazione. Il 60% chiede una riforma fiscale mentre il 56% si dice favorevole alla flat tax. Infine al 53% non dispiacerebbe veder rivisti i vincoli europei.
Quasi tutti i punti programmatici del governo giallo verde vengono promossi dalla maggioranza degli intervistati. Tutti tranne uno. Il reddito di cittadinanza di grillina memoria si ferma appena al 30% di gradimento. Non è un caso infatti che davanti al provvedimento siano stati messi altri cavalli di battaglia, soprattutto di matrice leghista come flat tax e lotta all’immigrazione clandestina.
E sono proprio queste misure che gli italiani chiedono vengano approvate in fretta. Una su tutte la flat tax. Il 56% degli interpellati dall’Istituto Noto, vuole la tassa piatta entro la fine del 2018 mentre il 55% invoca la pax fiscale da qui a dicembre. Il 54% è per rifinanziare le grandi opere ed il 48% vuole che diventi reale l’espulsione degli immigrati clandestini.
Il 53% degli italiani fissa poi al 2019 il termine ultimo per ridiscutere i vincoli stretti con l’Unione Europea in passato in modo da aver maggior capacità di spesa in futuro.
La legittima difesa e il reddito di cittadinanza, misure entrambe contenute nel contratto di governo, sono considerate prioritarie rispettivamente solo dal 46% e dal 24% dei cittadini.
Sondaggi politici Noto: nota metodologica
In attesa di diffusione.