Influenza giugno 2018: sintomi e come curarla. Molti casi in estate

Pubblicato il 12 Giugno 2018 alle 16:32 Autore: Daniele Sforza
Influenza 2018: sintomi e casi in calo

Influenza giugno 2018: sintomi e come curarla. Molti casi in estate.

Si può parlare di influenza a giugno 2018? Ebbene sì, complici anche i frequenti sbalzi termici di quest’estate capricciosa. Ecco i sintomi e come curarla.

Non ci sono più le mezze stagioni, ma anche inverno ed estate rischiano di mandare in confusione. Ed è così che si può parlare di influenza a giugno 2018; complici i frequenti sbalzi termici e gli umori atmosferici, che non ci regaleranno un’estate normale.

Secondo le ultime previsioni meteo luglio e agosto potrebbero avanzare a correnti alternate, tra sole e caldo e temporali improvvisi con conseguenti sbalzi di temperatura. Insomma, le cause principali di possibili influenze estive, che sono anche le più fastidiose, soprattutto quando fa caldo. E dopo essere passati indenni (più o meno) all’influenza che ha imperversato lungo il Paese tra la fine del 2017 e l’inizio del 2018 tocca ricominciare a essere cauti; a riconoscere i primi sintomi dell’influenza e a curarsi al meglio.

Influenza giugno 2018: aumentano i casi?

Come riporta il Giornale, che cita l’Osservatorio del Dipartimento di Scienze biomedico per la Salute dell’Università di Milano, i “cugini dell’influenza sono passati da 30-50 mila casi agli 80-100 mila attuali”. Le responsabilità sono principalmente da addursi al “nuovo clima subtropicale attualmente presente sulla nostra penisola”; clima a cui il nostro fisico non sembra essere abituato e che per il momento mal tollera.
Lo sbalzo termico che può avvenire dal giorno alla notte (anche di 10 gradi) ci costringe a coprirci di sera, con il rischio che il cambio stagione è stato già fatto. Ma vestirsi a strati (o, come si suol dire, “a cipolla”) potrebbe aiutare a prevenire i sintomi dell’influenza e a proteggersi al meglio da eventuali virus in circolazione.

Influenza giugno 2018: cause e rimedi

Scientificamente parlando, riprendendo le parole del virologo Fabrizio Pregliasco, l’influenza estiva avviene a causa degli sbalzi termici per un motivo. “Le ciglia vibratili solitamente convogliano il muco dagli alveoli in alto verso la trachea. Ma gli sbalzi termici determinano una paresi temporanea di queste ciglia e così i virus passano”.
La soluzione ai sintomi influenzali? Probiotici, “che colonizzano l’intestino con batteri buoni” e immunostimolanti. Ovviamente ci sono anche rimedi naturali e abitudini pratiche da seguire. Attenti all’aria condizionata, non solo negli uffici o in casa, ma anche quando si entra e si esce dalla macchina. E per alcuni questo potrebbe accadere sovente nell’arco della giornata.

Sempre parlando di condizionatori, è altamente consigliabile controllare filtri ed effettuare periodica opera di manutenzione per evitare conseguenze spiacevoli sotto l’aspetto salutare.
È preferibile anche non esagerare con le temperature basse; regolandole invece a qualche grado in meno rispetto alla temperatura esterna. Un’alimentazione sana che contrasti il caldo è un altro consiglio da seguire; è suggerita, nei giorni molto caldi, l’assunzione regolare di frutta e verdura.

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L'autore: Daniele Sforza

Romano, classe 1985. Dal 2006 scrivo per riviste, per poi orientarmi sulla redazione di testi pubblicitari per siti aziendali. Quindi lavoro come redattore SEO per alcune testate online, specializzandomi in temi quali lavoro, previdenza e attualità.
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