“La nuova legge elettorale è il risultato di un percorso accidentato e approfondito, nato con il Patto del Nazareno e conditosi via via di reciproci compromessi e di nuove mediazioni. Il testo approvato dalla Camera dei deputati, e insabbiato (ahinoi) a Palazzo Madama dal 16 marzo, non è quello che auspicavamo o sognavamo ma è il miglior testo possibile, considerando le diverse anime, tra governo e opposizione, che hanno sostenuto questa riforma del sistema di voto”. Lo scrive Il Mattinale, la nota politica redatta dallo staff del gruppo Forza Italia della Camera.
“Per Forza Italia – prosegue – i patti sono sacri, gli accordi sono scolpiti nella pietra e non nel ghiaccio, caro Renzi. Abbiamo espresso solidarietà al Presidente dei senatori di Forza Italia, Paolo Romani, che ieri mattina ingenuamente aveva ribadito: Non intendiamo valutare modifiche rispetto all’Italicum, testo che ha avuto un passaggio parlamentare complesso dove noi siamo stati protagonisti. Frase che condividiamo al cento per cento. Peccato che a pochi minuti dalla sua dichiarazione il Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, lo abbia smentito, scrivendo in una lettera ai senatori della maggioranza: sulla legge elettorale abbiamo convenuto circa i punti fondamentali: chiarezza del vincitore, premio di maggioranza proporzionato, principio dell’alternanza, ma la discussione del Senato consentirà di affrontare i nodi ancora aperti: preferenze, soglie, genere“. “Nodi aperti? – conclude il Mattinale – ma di quali nodi aperti parla Renzi? E le parole di Romani? E il Patto del Nazareno da rispettare? Ribadiamo anche oggi la nostra solidarietà al capogruppo di Forza Italia al Senato. E ribadiamo a Renzi la nostra linea: l’Italicum non si tocca! Punto!”.