Sondaggi politici Ipsos: la sindaca Appendino promossa dai torinesi
Sondaggi politici Ipsos: la sindaca Appendino promossa dai torinesi
Un torinese su due promuove l’operato della giunta Appendino. A sostenerlo è un sondaggio Ipsos per il Corriere della Sera che però evidenzia alcune criticità nell’amministrazione del capoluogo piemontese. Sono tanti infatti i problemi riscontrati dai cittadini nella rilevazione. Su decoro urbano, viabilità, trasporto pubblico, sicurezza e controllo dell’immigrazione clandestina, gli intervistati bocciano l’attuale amministrazione. La situazione, secondo loro, non è cambiata da due anni a questa parte e per molti (tra il 42 e il 52%) è addirittura peggiorata.
Questo nonostante la qualità della vita nella città venga giudicata positivamente dal 78% dei cittadini.
I torinesi sono stati poi interpellati su fatti e provvedimenti che hanno interessato la città negli ultimi anni. Sugli incidenti avvenuti nel giugno dell’anno scorso in Piazza San Carlo, i cittadini dividono la responsabilità tra il sindaco Appendino (29%) la “banda dello spray” (25%) e il prefetto (15%). Gli intervistati si mostrano poi equamente divisi sull’allungamento dell’orario della ZTL (zona a traffico limitato) in tutto il centro storico dalle ore 7:30 alle ore 19:30: il 43% lo approva, il 43% lo disapprova. Il 58% boccia il pagamento del ticket d’ingresso per entrare nella zona a traffico limitato del centro storico mentre una larga maggioranza (58%) dà il suo bene stare all’allontanamento dei clochard dal centro storico. Infine il 62% si dice d’accordo sulla possibilità di registrare all’anagrafe i figli delle coppie omosessuali
Sondaggi politici Ipsos: nota metodologica
Data o periodo in cui è stato realizzato il sondaggio: dal 25 al 30 maggio. Il campione probabilistico rappresentativo della popolazione di riferimento secondo genere, età, livello di scolarità, condizione lavorativa e circoscrizione di residenza. Sono state realizzate 800 interviste (su 7.883 contatti). L’errore statistico (il livello cioè di generalizzabilità dei risultati ottenuti da un campione all’intero universo di riferimento) sul totale campione (800 casi) è compreso tra +/- 0,7 % e +/- 3,5 %. Metodo raccolta delle informazioni: mixed mode CATI/CAMI/CAWI.