Immigrazione, quanti sono e da dove vengono gli stranieri in Germania e Italia
L’immigrazione è di nuovo al centro delle cronache. Dopo un periodo in cui se ne era parlato di meno, anche per il grosso calo negli sbarchi, gli scontri tra l’Italia e altri Paesi sull’accoglienza stanno riportando il tema in primo piano.
Ma ad oggi, o meglio secondo gli ultimi dati che si riferiscono alla fine del 2017, quanti sono gli stranieri in Italia? Per avere un punto di riferimento è possibile prendere la Germania.
Ma soprattutto quanti sono nelle diverse fasce di età?
Perchè l’immigrazione è un fenomeno relativamente recente e concentrato tra i più giovani, ed è naturale che vi siano differenze anche notevoli e degne di nota.
In termini assoluti possiamo vedere quanti provengono da fuori Europa e dall’Unione.
In Italia ci sono circa 1,5 milioni di cittadini UE e sono soprattutto rumeni, come sappiamo.
A fronte di 55,5 italiani. Di questi 55,5 circa 600 mila hanno avuto in realtà la cittadinanza recentemente. I primi
Poi vi sono 1 milione di europei non provenienti dalla UE, per esempio albanesi o ucraini.
Tra coloro che vengono dal resto del mondo 653 mila sono nordafricani, marocchini ed egiziani in particolare.
Qui si vede una differenza con la Germania, dove ve ne sono 5 volte meno. Cosa rilevante visto che i tedeschi in generale sono 22 milioni più di noi.
Dal Sud dell’Asia viene mezzo milione di persone, dall’India in particolare. 332 mila, in veloce aumento, sono dell’Africa occidentale, per esempio nigeriani. 294 mila sono est asiatici, cinesi soprattutto. 280 mila sono sudamericani.
177 mila vengono dal Sudest asiatico, e così via.
In generale rispetto alla Germania vi sono molti più asiatici orientali e meridionali, sudamericani e nordafricani.
Al contrario oltralpe sono di più gli immigrati europei o asiatici occidentali, curdi, per esempio. Molti più russi, turchi, iraniani, afghani, iracheni, e meno marocchini, ivoriani, peruviani
Immigrazione, le enormi differenze in base all’età
Come si diceva però i maggiori divari riguardano le età.
In generale in Germania gli autoctoni sono meno che in Italia, l’89%, contro il 91,75%. Però le cose si rovesciano tra i più giovani infatti sotto i 15% si scende nel nostro Paese sotto i 15 anni. Sono molti infatti, intorno al 2% dei bambini, gli europei non UE e i nordafricani. Importante anche l’1,16% di sud asiatici. Tutte percentuali superiori a quelle tedesche. Spicca in vece in Germania il 2,27 di Ovest asiatici.
In Germania a quanto pare sono di più gli stranieri tra i 15 e i 64 anni, per esempio quasi il 6% di costoro proviene da Paesi UE, il 3,46% da altri Paesi europei, mentre in Italia le percentuali sono più ridotte.
E’ possibile selezionare l’età di cui osservare le statistiche.
Tra i più anziani si nota ancora di più il divario tra i due Paesi. Più del 98% dei residenti in Italia ha cittadinanza italiana. Una testimonianza di quanto le cose sono variate velocemente negli anni. Con un numero maggiore di minori arrivato recentemente rispetto a quanto accaduto in altri Paesi
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