Italiani che vivono in Australia: perché scegliere la terra dei canguri per trasferirsi all’estero
Italiani che vivono in Australia: perché scegliere la terra dei canguri per trasferirsi all’estero
Sono diverse le ragioni che continuano a spingere tanti italiani a scegliere di trasferirsi all’estero e rifarsi una vita altrove. Secondo l’Istat nel 2017 hanno lasciato l’Italia 153mila residenti, come se una cittadina della dimensione di Cagliari fosse sparita nell’arco di un anno. Tra le mete più ambite c’è sicuramente l’Australia anche se non è il paese più vicino all’Italia. Secondo il rapporto Migrantes sono più di 140.000 gli italiani residenti attualmente in Australia. Come mai la terra dei canguri attira così tanti giovani e connazionali?
Bisogna innanzitutto precisare che non tutti gli italiani che vanno in Australia decidono di rimanervi per sempre. Per molti si tratta, infatti, di un’esperienza di studio/lavoro che dura un anno o due. Per poter entrare sul continente australiano e potervi rimanere per un certo periodo di tempo occorre però un visto per l’Australia. Uno dei visti più popolari è il famoso Working Holiday Visa che permette di rimanere un anno in Australia, di lavorare a tempo pieno e volendo frequentare un corso di studio breve (fino a 17 settimane). Rappresenta probabilmente la migliore opzione per vivere un’esperienza di successo e per gettare la basi alla possibilità di un trasferimento down under. Ma, cosa rende questa terra così attrattiva?
In primis sicuramente un contesto economico e sociale dinamico, in crescita, inclusivo e ricco di opportunità. L’Australia è infatti l’unico paese a non aver mai subito una recessione negli ultimi 27 anni, con un tasso di disoccupazione molto basso (5,4% a maggio 2018), meno della metà di quello attuale in Italia. E anche la disoccupazione giovanile è assai più bassa in confronto a quella del Belpaese. L’Australia è poi un paese ricco di risorse minerarie e materie prime, asset su cui i governi hanno puntato molto negli ultimi decenni. Questo ha permesso a sua volta di creare un mercato immobiliare ed edilizio in continua in espansione e che è attualmente uno dei settori portanti dell’economia australiana. Anche il settore turistico è stato incentivato molto così come quello educativo, forte della presenza di innumerevoli scuole e università riconosciute a livello mondiale, nonché di diversi istituti specializzati nell’insegnamento della lingua inglese. Un contesto economico dinamico e favorevole come questo permette di avere diverse occasioni per gli italiani che si recano in Australia, oltre ovviamente alla possibilità di trovare un impiego in poco tempo. Gli stipendi sono infine molto elevati e in crescita, fattore che a sua volta consente di ambire ad una qualità di vita elevata.
L’Australia in testa alle classifiche mondiali
L’Australia spesso risulta ai vertici nelle classifiche mondiali per benessere, qualità di vita, e felicità degli individui. Secondo infatti il World Happiness Report 2018 delle Nazioni Unite, la classifica annuale stilata dall’Onu, nella top 10 compare anche l’Australia su un totale di 156 paesi del globo esaminati, tramite parametri come reddito, salute, istruzione, lavoro, stato sociale e aspettativa di vita. Non è un caso se Melbourne, una delle città australiane più amate dagli europei, è stata premiata per ben 7 anni consecutivi come la città in cui si vive meglio al mondo.
Non bisogna dimenticare infine che l’Australia è semplicemente un paese ricco di meraviglie paesaggistiche e con un clima perlopiù molto mite e soleggiato. L’Australia è una nazione con spazi molto estesi e con poca popolazione in relazione al territorio. Con i suoi oltre 7.500 km² l’Australia si estende su una superficie pari a quella del contenente europeo e in questa vastità si possono incontrare oltre 500 parchi nazionali, più di 2.700 riserve protette e ben 17 patrimoni UNESCO! Un territorio unico e mozzafiato costituito da deserti, foreste tropicali, montagne, lunghissime strisce di costa rocciosa o di sabbia finissima. Insomma: in Australia si possono trovare una quantità indescrivibile di paesaggi meravigliosi, così tanti che pensare di visitarli tutti è quasi impossibile, anche per i backpackers più fanatici.