Sondaggi Politici GPF: il caso Aquarius fa bene al governo Conte
Sondaggi Politici GPF: il caso Aquarius fa bene al governo Conte
La linea della fermezza, adottata dal ministro dell’Interno Matteo Salvini per contrastare il fenomeno migratorio, sembra piacere agli italiani. E a guadagnarne, in termini di consensi, è soprattutto il nuovo governo giallo verde. A sostenerlo è un sondaggio GPF, pubblicato su La Verità. Secondo il 61% degli intervistati, la popolarità dell’esecutivo guidato da Giuseppe Conte è cresciuta rispetto a prima.
Tutto merito, sembrerebbe, del leader della Lega che ieri ha salutato così l’attracco della nave Aquarius al porto di Valencia. “La Aquarius approda in Spagna. Per la prima volta una nave partita dalla Libia e destinata in Italia attracca in un Paese diverso: segno che qualcosa sta cambiando, non siamo più gli zerbini d’Europa”.
“Stiamo facendo qualcosa di assolutamente normale, stiamo difendendo i confini nazionali, come promesso in campagna elettorale”, ha sottolineato poi in un convegno a Seregno (Monza-Brianza). Secondo Salvini “è finita la pacchia per i trafficanti di esseri umani che stanno facendo far soldi alle cooperative. L’obiettivo è che entri in Italia chi ne ha diritto”.
“E’ finito il tempo del signorsì, signor padrone. Visto che paghiamo, accogliamo chi vogliamo”, ha detto ancora il ministro dell’Interno. “Se dopo gli spagnoli, arriveranno i francesi, i portoghesi e i maltesi – ha aggiunto – noi saremmo le persone più felici del mondo. Ringrazio il governo spagnolo, ma mi auguro che ne accolga altri 66.629, e spero che arrivino anche i portoghesi e i maltesi”.
Sondaggi Politici GPF: nota metodologica
Data o periodo in cui è stato realizzato il sondaggio: da 12 al 13 giugno. Rilevazione condotta con tecnica CAWI su panel — campione rappresentativo della popolazione adulta maggiorenne con quote per regione, sesso ed età. Invitati alla compilazione: 8.000 individui 6844 non risposte / interviste non complete 1156 rispondenti / interviste complete. Campione rappresentativo della popolazione adulta maggiorenne (quote per regione, sesso ed età). +/- 2.88% (per output che splittano il campione paritariamente con 50% – 50% delle risposte) con intervallo di confidenza 95%.