Fabrizio Frizzi ricordato a sorpresa da Gigi Proietti e Paolo Bonolis in tv
Fabrizio Frizzi ricordato a Sorpresa da Gigi Proietti e Paolo Bonolis in tv
A diversi mesi dalla morte dell’amato conduttore televisivo Fabrizio Frizzi, i suoi colleghi non mancano di riservargli ancora un saluto e di preservarne la memoria. Lo vediamo ancora con il varietà di Gigi Proietti Cavalli di battaglia.
Lo sketch su Rai 1 per ricordare l’amato Fabrizio Frizzi
In occasione della scorsa edizione del programma, il famoso sketch comico degli anni ’50 delle mille lire era stato interpretato dal trio Paolo Bonolis, Fabrizio Frizzi e il padrone di casa Gigi Proietti; con Marco Marzocca che riesce a porre fine al divertente circolo vizioso del debito contratto l’uno con l’altro. Infine nessuno riesce ad estinguere, se non rateizzando la stessa cinquemila lire di Marzocca che passerà di mano in mano.
La verve di Bonolis, il talento attoriale di Proietti e la poco credibili minacce di Frizzi (per la cui eloquente bontà d’animo e affabilità, l’effetto era comico di per sé assicurato già col sentirlo pronunciare un “Ti spacco la faccia” non molto convinto). La riproposizione dello sketch è risultata invece, nel suo complesso, assolutamente d’effetto. Ha tenuto lo spettatore incollato, animato dalla curiosità di sapere dove stava andando a parare l’assurda situazione. Gli interpreti impeccabili si erano guadagnati uno scroscìo di applausi non indifferente.
Anna Mezzalira è morta, chi era la modella e causa della morte
La riproposizione del filmato su Fabrizio Frizzi
Gli applausi non sono mancati neppure dopo la seconda messa in onda della trasmissione Rai del filmato. Questa volta, però, accanto al diverimento per l’effetto comico, è stato inevitabile provare una punta di velata amarezza. La televisione italiana si sta mostrando compatta nell’ideale di preservare la memoria del compianto conduttore e di riproporre le sue uscite più significative; soprattutto in virtù dell’impegno sociale e umano del conduttore. A Frizzi, per altro, è stato assegnato, dopo la sua dipartita, anche il Premo Alberto Sordi alla memoria. Riconoscimento per i personaggi che si sono distinti per il loro contribuito sociale. Fabrizio ne era stato a timone nella conduzione fino alla sua scomparsa.
