Ballottaggio elezioni Comunali 2018: come funziona e dove si vota

Pubblicato il 20 Giugno 2018 alle 16:25 Autore: Alessandro Faggiano
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Ballottaggio elezioni Comunali 2018: come funziona e dove si vota

Il primo turno di questa tornata elettorale delle amministrative, ci ha lasciato un quadro ben preciso: un Movimento 5 Stelle che fatica ad arrancare a livello locale; la continua crescita della Lega e, in generale, del centrodestra; finalmente, una forse inaspettata tenuta del centrosinistra.

Vediamo, in primo luogo, quali sono i Comuni interessati dal ballottaggio. La tonica è un confronto “vecchio stile”, tra centrosinistra e centrodestra, con i 5 Stelle fuori dai giochi nella gran parte dei Comuni al secondo voto.

Ecco dove si voterà il 24 giugno e come.

Ballottaggio elezioni Comunali 2018: dove si vota

In Toscana si gioca una partita importante, con due città importanti come Pisa Siena. Partendo da quest’ultima, la sfida sarà tra centrosinistra e centrodestra. Bruno Valentini (csx) ha ottenuto il 27,4% a fronte del 24,2% di Luigi De Mossi (cdx). Nel Comune della torre più celebre d’Italia, sfida estremamente serrata tra Michele Conti (centrodestra – 33,3%) e Andrea Serfogli (centrosinistra – 32,3%). Sarà decisivo l’elettorato che si è decantato per i 5 Stelle (9,9% dei votanti del primo turno). Il candidato pentastellato ha già affermato che non seguirà l’alleanza stabilita a livello nazionale e, pertanto, non ci sono indicazioni di voto precise.

Ad Ancona, sembra una formalità per la sindaca uscente del PD Valeria Mancinelli che, già al primo turno, ha ottenuto il 48%. Quasi 20 punti in più rispetto all’avversario del centrodestra Stefano Tombolini, il quale non godrà dell’appoggio delle principali liste escluse al primo turno.

Ballottaggio elezioni Comunali 2018: altre città importanti al voto

Occhi puntati anche su Avellino, che vede la sfida tra centrosinistra (Pizza) e Movimento 5 Stelle (Ciampi). Si vota anche a Imperia in una sfida “tutta a destra” tra Scajola (con una propria lista civica) e il suo ex delfino, Lanteri. (quest’ultimo sostenuto dal centrodestra unito).

Terni, sembra una formalità per il candidato della Lega Leonardo Latini, che parte da una percentuale vicina al 50, quasi il doppio rispetto al candidato pentastellato. Il PD non si è espresso in appoggi formali.

Ballottaggi tesi e incerti in Sicilia, tra Messina Ragusa. Solo qui, il M5S parte da un leggero vantaggio nel secondo turno (22,7 di Tringali contro il 20,8% di Cassì, sostenuto dal centrodestra).

Sondrio sembra fatta per Marco Scaramellini (centrodestra), che parte dal 46,8% a fronte del 36,1% di Giugni (centrosinistra).

Sondaggi elettorali SWG: la Lega è primo partito. Sorpassato il M5S

Si segnala, infine, la sfida di Brindisi. Il centrodestra si ritrova spaccato, con il candidato leghista – uscito al primo turno con un notevole 18% – che ha deciso di non appoggiare Roberto Cavalera. Quest’ultimo – uomo del centrodestra – se la vedrà con Riccardo Rossi, esponente del centrosinistra.

Ballottaggio elezioni Comunali 2018: come si vota

Le liste che appoggiano il candidato eletto sindaco al secondo turno ottengono il 60% dei seggi. Il resto di seggi, si riparte proporzionalmente tra le liste che hanno superato il 3% di voti al primo turno. Per esprimere il proprio voto, bisogna apporre una croce sul nome e cognome del sindaco e una croce sulla lista (con quest’ultima che può non essere relazionata a quella del candidato sindaco). Si possono esprimere fino a 2 preferenze per consiglieri comunali, ma devono rispettare la parità di genere (segnalare un uomo e/o una donna). Pena, l’annullamento della seconda preferenza.

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L'autore: Alessandro Faggiano

Caporedattore di Termometro Sportivo e Termometro Quotidiano. Analista politico e politologo. Laureato in Relazioni Internazionali presso l'Università degli studi di Salerno e con un master in analisi politica conseguito presso l'Universidad Complutense de Madrid (UCM).
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