Conto corrente Poste Italiane e bancario gratis, decreto in Gazzetta
Conto corrente Poste Italiane e bancario gratis, decreto in Gazzetta.
I dettagli del conto corrente gratis in Gazzetta
Con un decreto ufficiale pubblicato in Gazzetta il 19 giugno 2018, il MEF ha stabilito nuove regole per quanto riguarda il conto corrente postale e bancario; affermandone la gratuità per tutti i soggetti che hanno un reddito basso e al tempo stesso riducendo i costi per i conti correnti base. Andiamo quindi a scoprire tutte le novità a riguardo contenute nel decreto.
Conto corrente gratis: il conto di base
Per quanto riguarda il conto di base, il MEF ne ha illustrato le principali caratteristiche nell’articolo 2 del decreto pubblicato in Gazzetta Ufficiale. “Il conto di base include, a fronte del solo pagamento di un canone annuale onnicomprensivo e senza addebito di altre spese, oneri o commissioni di alcun tipo e natura, il numero di operazioni annue stabilito nell’allegato A; per i servizi indicati e le relative eventuali scritturazioni contabili”. Operazioni che andremo a riepilogare nella seguente tabella.
Tipologie di servizi inclusi nel canone annuale del Conto di Base. | Numero di operazioni annue incluse nel canone. |
Canone annuale del conto. (Con possibilità di addebito periodico comprendente l’accesso ai canali alternativi ove offerti). | – |
Elenco movimenti. | 6 |
Prelievo contanti allo sportello. | 6 |
Prelievo tramite ATM del prestatore di servizi di pagamento; o del suo Gruppo sul territorio nazionale. | Illimitate |
Prelievo tramite ATM di altro prestatore di servizi di pagamento sul territorio nazionale. | 12 |
Operazioni di addebito diretto SEPA. | Illimitate |
Pagamenti ricevuti con bonifico SEPA. (Inclusi accredito stipendio e pensione). | 36 |
Pagamenti ricorrenti con bonifico SEPA con addebito in conto. | 12 |
Pagamenti effettuati con bonifico SEPA con addebito in conto. | 6 |
Versamenti contanti e assegni. | 12 |
Comunicazioni da trasparenza (spese postali incluse). | 1 |
Invio informativa periodica (estratti conto e documento di sintesi). Spese postali incluse. | 4 |
Operazioni di pagamento con carta di debito. | Illimitate |
Emissione, rinnovo e sostituzione carta di debito. | 1 |
Conto corrente base: spese applicabili
Quindi si prosegue con una nota di chiarimento relativa alle spese applicabili. Nel testo si legge che l’importo del canone annuo onnicomprensivo è considerato coerente con finalità di inclusione finanziaria “quando risulta uguale o superiore ai costi sostenuti dal prestatore di servizi di pagamento per l’effettuazione delle operazioni e servizi; e non eccede in ogni caso l’importo mediano delle spese applicate nel semestre precedente ai consumatori dal medesimo prestatore di servizi di pagamento per l’effettuazione delle operazioni e servizi”; informazioni contenute nell’allegato A, ovvero nella tabella che abbiamo sopra riportato. Stesso discorso per il costo delle operazioni aggiuntive e di quelle effettuate in numero superiore rispetto a quelle indicate nella tabella.
Conto corrente gratis: come averlo
Passando alla gratuità del conto base, questo è offerto senza spese a tutti i consumatori il cui ISEE in corso di validità sia inferiore a euro 11.600,00”. Inoltre, “è fatta salva la possibilità di addebitare le spese per le operazioni aggiuntive o supplementari”.
Quindi, si specifica che i consumatori richiedenti l’apertura di un conto di base esente da spese dovranno dichiarare per iscritto di non essere titolari di un altro conto di base; inoltre, tramite autocertificazione, testimonieranno il rispetto dei requisiti relativi all’indicatore ISEE. Il contro potrà essere cointestato solamente ai componenti del nucleo familiare per cui è stato dichiarato l’ISEE. Questo indicatore dovrà essere comunicato ogni anno, entro il 31 maggio. In mancanza di suddetta comunicazione, saranno addebitate le spese per i servizi di pagamento ed eventuale imposta di bollo. Infine qualora vengano superati i limiti ISEE, l’istituto bancario o ente postale dà comunicazione al titolare; quest’ultimo avrà massimo 2 mesi per recedere senza spese aggiuntive o imposta di bollo.
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Conto corrente gratis: come funziona per i pensionati
Il decreto del Ministero dell’Economia regolarizza la gratuità del conto corrente anche per i soggetti con trattamenti pensionistici fino a 18.000 euro lordi annui. Infatti, anche tali soggetti possono chiedere l’apertura di conto corrente base gratuito. La comunicazione annuale dovrà quindi riguardare il trattamento pensionistico in questo caso al posto dell’ISEE. Il regolamento generale, dunque, è più o meno lo stesso che abbiamo sopra riportato per i soggetti in fasce reddituali basse. Di seguito la tabella con i tipi di servizi e il numero di operazioni annue consentiti per la gratuità del conto.
Tipologie servizi offerte | Numero operazioni annue |
Elenco movimenti. | 6 |
Prelievo contante allo sportello. | 12 |
Prelievo ATM della propria banca o Gruppo sul territorio nazionale. | Illimitate |
Prelievo ATM altra banca o Gruppo sul territorio nazionale. | 6 |
Operazioni addebito diretto SEPA. | Illimitate |
Pagamenti ricevute tramite bonifico SEPA (accredito pensione incluso). | Illimitate |
Pagamenti ricorrenti per mezzo di bonifico SEPA e con addebito in conto. | 6 |
Versamenti contanti e assegni. | 6 |
Comunicazioni da trasparenza (spese postali incluse). | 1 |
Invio informativa periodica. (Estratti conto e documento di sintesi; spese postali incluse) | 4 |
Operazioni di pagamento tramite carta di debito. | Illimitate |
Emissione, rinnovo e sostituzione carta di debito. | 1 |