Meglio leasing o noleggio a lungo termine? Ecco cosa conviene nel 2018
Meglio leasing o noleggio a lungo termine? Ecco cosa conviene nel 2018
Il 2017 ha visto un cambiamento radicale nell’ambito del mercato automobilistico. Pratiche come il leasing ed il noleggio hanno avuto la meglio sull’acquisto classico, sia per i professionisti con partita IVA che per clienti privati. Ma nel 2018, è meglio scegliere il leasing o il noleggio a lungo termine? Abbiamo chiesto a Noleggio Semplice, società leader in Italia nel NLT, di spiegarci qual è la differenza tra le due pratiche e quale risulta essere la più conveniente.
Leasing o noleggio lungo termine: cosa conviene?
Il noleggio a lungo termine corrisponde al “fitto” vero e proprio di una vettura da parte di una società locatrice. Il cliente, professionista o privato che sia, non detiene la proprietà dell’auto e, alla scadenza del contratto, è tenuto a restituirla. Il leasing, oltre al pagamento di rate, propone, al termine dell’accordo stabilito, la possibilità di riscattare il bene: durante tale periodo l’automobile non sarà di proprietà del conducente, ma alla fine di esso è possibile scegliere sia di restituirla sia di riscattarla, pagando alla società il valore residuo della stessa. La rata iniziale, nel leasing, è più alta rispetto alle altre ed in caso di restituzione del veicolo non è prevista alcuna penale: in sostanza, possiamo considerare questa pratica come un compromesso fra il noleggio e l’acquisto.
Nella formula del noleggio, il canone include tutti i servizi necessari alla guida, dal bollo auto all’immatricolazione, dalla manutenzione (ordinaria e straordinaria) alla RCA obbligatoria. Al contrario, il leasing prevede solo alcuni di questi servizi (in genere la manutenzione) o, a volte, neanche uno; ovviamente dipende tutto da quanto stabilito in sede di contratto ma, in linea di massima, il leasing non contempla tali vantaggi. Nella scelta, dunque, fra il leasing ed il noleggio, possiamo stabilire con certezza che la convenienza dipende dalle esigenze dei singoli utenti; tuttavia, è bene tenere in considerazione una serie di fattori:
- con il leasing, dobbiamo tener conto di maggiori spese, come la maxi rata iniziale, il contributo finale per l’eventuale riscatto, la copertura assicurativa obbligatoria e tutte le restanti spese per l’utilizzo della vettura; per i clienti con partita IVA, è tuttavia possibile usufruire di ingenti sgravi fiscali; si dovrà preferire tale formula quando si vuole acquistare la vettura, approfittando del fatto che buona parte dei costi può essere scaricata dalle tasse;
- il noleggio a lungo termine prevede canoni comprensivi di tutti i costi imposti per la circolazione dell’auto, le attività manutentive ordinarie e straordinarie, l’assicurazione RCA obbligatoria (a richiesta anche con furto ed incendio) e l’assistenza stradale, anche in caso di sinistri o incidenti; gli sgravi fiscali, rispetto al leasing, sono leggermente inferiori, ma i costi da sostenere, oltre al canone, sono quasi nulli.
Mercato auto: andamento del noleggio a lungo termine
Da quanto emerge dai dati UNRAE, relativi all’andamento mensile del mercato automobilistico, il noleggio a lungo termine continua ad attraversare un momento fortemente positivo. Le prestazioni record registrate nel 2017, dunque, potrebbero essere replicate, se non addirittura superate, nel corso di quest’anno. Durante i primi cinque mesi del 2018, i veicoli immatricolati con la formula del long rent sono stati 137.375, l’11,3% in più rispetto ai 123.459 del periodo gennaio / maggio 2017. La quota di mercato occupata dal NLT nel 2018 è del 14,4%, superiore di quasi due punti percentuali rispetto al 12,9% dello stesso periodo dello scorso anno
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