L’ex senatore del Pdl Luigi Grillo esce dal carcere. Arrestato lo scorso 8 maggio nell’ambito dell”inchiesta milanese sulla presunta ‘Cupola’ con al centro appalti Expo, Sogin e della sanità lombarda. Il gip Stefania Donadeo ha concesso a Grillo i domiciliari, anche sulla base dell’attenuazione delle esigenze cautelari.
Secondo l’accusa Grillo sarebbe stato il centro della cosiddetta “cupola degli appalti”. Grillo ha reso le primi ammissioni davanti ai pm Claudio Gittardi e Antonio D’Alessio, lo scorso 15 luglio. Per questo i legali dell’ex senatore, gli avvocati Andrea Corradino e Salvatore Pino, hanno sottolineato nell’istanza di scarcerazione l’atteggiamento collaborativo che l’ex parlamentare ha avuto con gli inquirenti.
Sulla questione interviene anche il presidente dell’ANAC Raffaele Cantone: “Il crono-programma dell’Expo 2015 è strettissimo, con i nostri controlli cercheremo di non ostacolarlo e di non incidere, ma i controlli ci saranno e saranno severi” ha detto Cantone. Il presidente dell’Authority aggiunge che non ci sarebbero le condizioni “ossia un livello di indizi tali, che giustifichi un intervento di commissariamento sulla cosiddetta Piastra”, cioè l’appalto più rilevante di Expo su cui è in corso un’indagine.