Sondaggi elettorali: anche per Tecnè c’è il sorpasso della Lega al M5S
E alla fine arriva il sorpasso, dopo una lunga rincorsa. L’ultimo dei sondaggi elettorali condotti da Tecnè per Tgcom24 certifica l’avvicendamento tra Movimento 5 Stelle e Lega nel ruolo di partito di maggioranza relativa all’interno dello scacchiere politico italiano.
Sondaggi elettorali Tecnè: Lega primo partito, centrodestra verso la maggioranza
Secondo l’istituto, la Lega sarebbe oggi appena sotto il 28%. Rispetto al sondaggio della settimana scorsa, la formazione guidata Matteo Salvini guadagna quasi 2 punti e mezzo. Che diventano oltre 10 in più se rapportati con il dato registrato dal Carroccio alle elezioni del 4 marzo scorso. Un valore che, associato al passo indietro registrato dal Movimento 5 Stelle, certifica il cambio di gerarchie. I pentastellati cedono poco meno di un punto nel giro di una settimana ma oltre 5 rispetto alle elezioni. E ad oggi si troverebbero a rincorrere la Lega, avanti di 4 decimi.
Complessivamente, il centrodestra continuerebbe a crescere. Ed ora sarebbe al 43.5%, quasi 2 punti in più rispetto alla settimana scorsa ma soprattutto 6 e mezzo in più rispetto al 4 marzo. Un dato che – in virtù anche del passo indietro del M5S, che potrebbe essere cruciale in termini elettorali soprattutto al centro sud – darebbe molte chance alla coalizione conservatrice di ottenere la maggioranza assoluta dei seggi alla Camera e al Senato. Merito soprattutto del netto passo avanti della Lega, che va ben oltre la mera “cannibalizzazione” del consenso degli ex (e si suppone futuri) partner di coalizione.
Il passo indietro settimanale di Forza Italia (11%) e Fratelli d’Italia (3.3%) risulta infatti piuttosto contenuto: 2 decimi in meno per FI, 3 per FDI che si avvicina pericolosamente alla soglia di sbarramento. Un calo comunque complessivamente inferiore di molto rispetto all’avanzata del Carroccio. Capace dunque di attrarre numerosi consensi al di fuori della preesistente coalizione di centrodestra.
Sondaggi elettorali Tecnè: centrosinistra stabile, LeU sotto lo sbarramento
Piuttosto stabili restano invece la coalizione di centrodestra ed il suo principale esponente, ovvero il PD. I dem crescono di appena 2 decimi, confermandosi circa un punto al di sopra del disastroso risultato registrato il 4 marzo scorso. Resta poco sotto il 24% invece la coalizione: -0.2 rispetto all’ultimo sondaggio ma +0.9 rispetto alle elezioni. In difficoltà invece Liberi e Uguali. La formazione a sinistra del PD scende infatti al di sotto della soglia di sbarramento prevista dal Rosatellum. Basso al momento il dato relativo all’affluenza: 4 italiani su 10 risultano indecisi e/o propensi ad astenersi.
NOTA METODOLOGICA
Campione rappresentativo della popolazione maggiorenne residente in Italia, articolato per sesso, età, area geografica.
Estensione territoriale: intero territorio nazionale
Numerosità del campione: 1.000 casi [totale contatti 4.043 (100,0%)– rispondenti 1.000 (24,7%)– rifiuti/sostituzioni 3.043 (75,3%]
Metodo di rilevazione: CATI-CAMI-CAWI
Margine di errore: +/- 3,1% (sui risultati a livello dell’intero campione)
Data di effettuazione delle interviste: 20 giugno 2018
Committente: RTI-TGCOM24
Soggetto che ha realizzato il sondaggio: Tecnè S.r.l.
Il documento completo è disponibile sul sito: sondaggipoliticoelettorali.it