Assegni familiari Inps: modulo 2018-19 su NoiPa, come fare la domanda

Pubblicato il 25 Giugno 2018 alle 12:01 Autore: Daniele Sforza
Assegni familiari Inps modulo 2018-19 NoiPa

Assegni familiari Inps: modulo 2018-19 su NoiPa, come fare la domanda.

Gli assistiti di NoiPa possono accedere all’area riservata dove troveranno il modulo 2018-2019 per gli assegni familiari. Il nuovo modulo è stato infatti messo a disposizione dopo l’aggiornamento dei livelli di reddito da parte dell’Inps. La richiesta degli assegni familiari interesserà quindi il periodo compreso tra il 1° luglio 2018 e il 30 giugno 2019. Ecco tutte le ultime notizie e le informazioni utili a riguardo.

Assegni familiari Inps: nuovo modulo a disposizione su NoiPa

Il nuovo modulo è disponibile sull’area riservata di NoiPa dopo l’aggiornamento dei livelli reddituali. Quest’ultimo è stato comunicato dall’Inps con apposita circolare n. 68/2018 diffusa l’11 maggio 2018. Infatti, in base alla Legge n. 153/88 si stabilisce che i livelli di reddito familiare per la corresponsione dell’assegno per il nucleo familiare sono rivalutati annualmente. L’effetto parte dal 1° luglio di ogni anno, “in misura pari alla variazione dell’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati, calcolato dall’Istat”. Che sia intervenuta tra l’anno di riferimento dei redditi per quanto riguarda la corresponsione dell’assegno e l’anno immediatamente precedente. Nella circolare viene dunque comunicato la variazione percentuale è pari a +1,1%.

Nella suddetta circolare sono pertanto state allegate le tabelle contenenti gli importi mensili degli ANF validi per il periodo 1° luglio 2018 – 30 giugno 2019. “Gli stessi livelli di reddito avranno validità per la determinazione degli importi giornalieri, settimanali, quattordicinali e quindicinali della prestazione”. Leggermente aumentata la soglia di povertà o emergenza per i nuclei familiari, con il reddito che dai 14.383,37 euro dello scorso anno sale agli attuali 14.541,49 euro.

Assegni familiari Inps: come fare la domanda

Il lavoratore stesso oppure l’ente di patronato a cui ci si è rivolti sono chiamati a compilare la domanda. Nella quale si dovrà inserire il reddito familiare complessivo che si è percepito nel 2017. A questo andranno aggiunti anche i redditi a tassazione separata riguardanti la CU 2018. Alla domanda bisognerà poi allegare una copia del documento d’identità del richiedente e del coniuge. Si ricorda infatti che la domanda va presentata ogni anno, entro il 30 giugno. Superato questo termine, il soggetto potrà richiedere gli eventuali arretrati con apposita domanda, a patto che non siano passati 5 anni; termine temporale oltre il quale gli arretrati cadranno in prescrizione.

Come si legge sul sito dell’Inps i lavoratori dipendenti presenteranno domanda al datore di lavoro tramite modulo ANF/DIP (Codice SR16). “In tal caso il datore di lavoro deve corrispondere l’assegno per il periodo di lavoro prestato alle proprie dipendenze; anche se la richiesta è stata inoltrata dopo la risoluzione del rapporto, nel termine di prescrizione di cinque anni”. Inoltre, per aggiornare la domanda di assegni familiari per includere componenti nel nucleo familiare o aumentare il limite reddituale, bisognerà allegare al modulo di domanda l’autorizzazione ANF richiesta precedentemente all’Inps. Infine, “se il richiedente è addetto ai servizi domestici, operaio agricolo dipendente a tempo determinato, lavoratore iscritto alla gestione separata o ha diritto agli assegni come beneficiario di altre prestazioni previdenziali, la domanda va presentata online all’Inps attraverso il servizio dedicato“.

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L'autore: Daniele Sforza

Romano, classe 1985. Dal 2006 scrivo per riviste, per poi orientarmi sulla redazione di testi pubblicitari per siti aziendali. Quindi lavoro come redattore SEO per alcune testate online, specializzandomi in temi quali lavoro, previdenza e attualità.
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