I giornali di oggi dedicano l’apertura a due notizie: L’ipotesi di addio da parte del commissario alla spending review Carlo Cottarelli e l’utilizzo del “canguro” al Senato. Il Fatto Quotidiano scrive: “Si vota per tagliare i deputati. Renzi e e Grasso nel terrore. Oggi in Senato la conta sull’emendamento leghista appogiato da M5S, Sel e ribelli Pd e FI che potrebbe sgambettare il premier e le sue truppe a scrutinio segreto. Fortissime pressioni sul presidente di Palazzo Madama per imporre il voto palese”. Il Giornale attacca il “fuoco amico. Gli sfascia Italia. Cgil (Alitalia) Sel e grillini (riforme), La Repubblica e pm (Finmeccanica): ecco chi sono quelli che stanno mandando in rovina il nostro Paese. Renzi nel mirino: lo molla anche mister tagli”. Il Tempo: “Renzi scopre la Libia, per dare buca ai dissidenti”. Il Corriere della Sera: “Cottarelli pronto a lasciare. L’ipotesi di addio ad ottobre. Ma il Tesoro: divergenze con il Parlamento non con il governo”. Libero: “Il commissario anti Renzi: Il governo sta spendendo soldi che non ha, indicando coperture in tagli che non sono ancora stati fatti. Perché? Chiedetelo a loro, io il mio lavoro l’ho consegnato in marzo”. La Stampa sottolinea “lo strapotere delle opposizioni in Parlamento”. Europa: “Ostruzionismo, tempo scaduto. Ora si corre”. Il Manifesto attacca: “Dissennato. Opposizioni ridotte al silenzio al Senato”.