Governo ultime notizie: incontro segreto Conte-Macron, Salvini spiazzato
Governo ultime notizie: incontro segreto Conte-Macron, Salvini spiazzato
Emmanuel Macron arriva a Roma in uno dei momenti di maggiore tensione tra Francia e Italia che si ricordi; nell’agenda del Presidente francese solo la visita in Vaticano e relativo colloquio con Papa Francesco. Nessun incontro previsto, invece, con esponenti del governo. Tuttavia, secondo un’indiscrezione riportata da Dagospia, nella giornata di ieri – in gran segreto – Macron avrebbe visto il Premier Conte a Casina Valadier – aperta per l’occasione – sul Pincio.
Quindi, i due avrebbero cercato di appianare le divergenze emerse sulla gestione dei flussi migratori a partire dal caso della nave Aquarius. Il resoconto cronachistico si ferma qui; se fosse confermato, per quanto poroso, permettebbe di ipotizzare la volontà di “tagliare fuori” il ministro Salvini da parte di Palazzo Chigi; quindi, inaugurare un dialogo diretto – anche se informale – con l’Eliseo. In questo senso, non si può escludere – nonostante manchi la possibilità di verificare al momento – un interessamento dello stesso Pontefice e del Colle.
Governo ultime notizie: incontro segreto Conte-Macron, Salvini spiazzato
D’altra parte, non si accennano a placare i toni del Viminale. Proprio Macron rimane il principale bersaglio del titolare degli Interni che, in queste ore, è tornato ad attaccarlo sui migranti: “quel gentiluomo sarà di certo in grado di accogliere tutti quelli che scappano”. Inoltre, sempre Salvini, commentando l’affermazione dello stesso Presidente francese sulla necessità di rivedere il Trattato di Dublino prima aveva detto: “lui e la Merkel adesso passino dalle parole ai fatti”.
Insomma, campagna elettorale o meno, sulle critiche al governo di Parigi riguardo al tema accoglienza, il leader leghista non intende mollare la presa. Al contrario, non perde occasione per rilanciare. “Se Orban è cattivo, Macron è 15 volte più cattivo” ha dichiarato giusto ieri il vicepremier riferendosi alla mancata riallocazione in Ungheria di 300 migranti arrivati in Italia (in Francia ne sarebbero dovuti andare 9mila).
