Governo ultime notizie, nomine Rai banco di prova per Di Maio e Salvini
Il Governo Conte alle prese con le nomine Rai. MoVimento 5 Stelle e Lega hanno anticipato di voler ribadire il concetto di merito. Rispetto al passato vorranno rimarcare discontinuità. Più volte Di Maio ha chiarito che non sarà certamente la vicinanza politica a decretare le sorti dei candidati. Intanto la scadenza del Consiglio di amministrazione è fissata il prossimo 3o giugno 2018. Chi sarà nominato? Intanto le nomine più importanti riguardano i 7 membri del CdA e il Direttore Generale. A proposito di merito è di qualche giorno fa la dichiarazione di Di Maio di voler censire i raccomandati in Rai. Cosi come spesso si registrano dichiarazioni dell’altro vicepremier Salvini molto critico nei confronti della linea editoriale della Rai nei suoi riguardi. Di qualche settimana fa la sua dichiarazione: ‘Sceglieremo per merito e competenza, alcuni telegiornali della Rai sembrano quelli degli anni ’20 -’30”.
Governo ultime notizie, 7 membri per consiglio di amministrazione Rai
Il consiglio di amministrazione è composto da sette membri. Il Parlamento procede alla elezione dei quattro membri di sua competenza, due consiglieri eletti dal Senato e due dalla Camera. Mentre altri due consiglieri sono nominati dal Governo e il settimo dai dipendenti. I consiglieri saranno scelti tra i candidati che hanno inviato il proprio curriculum per partecipare alla selezione pubblica. Sono pervenute centinaia di candidature; pubblicate sui siti di Camera e Senato. La riforma approvata dal Governo Renzi, nel 2015, ha limitato i poteri del cda. Tuttavia questo può sfiduciare il Direttore Generale.
Governo ultime notizie, attesa per nomina DG Rai
Proprio per la nomina del Direttore Generale della Rai cresce l’attesa. Si tratta come anticipato di un ruolo determinante negli assetti dell’azienda pubblica. Il ruolo attualmente rivestito da Mario Orfeo, giornalista già direttore del Tg2 e Tg3, potrebbe andare a Fabio Vaccarono, country manager di Google Italia. Sarebbe un nome che allo stesso tempo, oltre alla discontinuità, darebbe un segnale di innovazione e cambiamento.