Acque pulite, dove sono di più in Europa, Grecia in testa
Sarà forse la crisi economica che ha ridotto le industrie?
Fatto sta che la Grecia è il Paese con le acque più pulite in Europa, dopo le piccole Malta e Cipro. Questo se parliamo di acqua di mare. Perchè al primo posto vi sono i fiumi del Lussemburgo in realtà.
Ma ai turisti che stanno per partire per il mare forse interessa di più la qualità delle acque marine.
E così dopo la Grecia, in cui il 95,9% dell’acqua è pulita, vi è la Croazia, con il 93,5%, seguita dalla Germania, il cui 91,4% è però probabilmente riferito anche a laghi e fiumi.
Segue la Lettonia con il 91,1% e l’Italia con l’89,9%.
Superiamo quindi sia il il Portogallo, 87,7%, che la Spagna, 85,5%, che la Francia Quest’ultima con solo il 77,7% di acque pulite anzi si pone al di sotto della media europea dell85%
Acque pulite, le coste che è meglio evitare
E’ invece nell’Est Europa che si trovano le coste più sporche. In Bulgaria sono pulite solo il 44,2% delle acque, in Romania il 50%, in Albania il 54,9%.
Male però anche la Svezia, con solo il 58,7%.
Come detto sono considerate tutte le acque, anche quelle interne.
E sono quindi censiti anche i Paesi senza sbocchi al mare. Tra questi è in ottima posizione l’Austria, con il 95,1%. Sotto la media invece gli altri, come la Repubblica Ceca con l’81,8%, l’Ungheria con il 70,8%, la Slovacchia con il 59,4%, la Svizzera con il 61,1%.
Insomma a quanto pare è più difficile mantenere pulite e libere da inquinanti le acque di fiumi e laghi piuttosto che quelle di mare. Hanno infatti percentuali basse anche quei Paesi che hanno uno sbocco al mare ma hanno moltissimi specchi d’acqua interni che incidono nel conto finale. Per esempio il Regno Unito, con il 61,4%, o la Polonia con il 66,8%.
Fano eccezione quei Paesi come Germania e Austria in cui da decenni l’attenzione all’ambiente è maggiore che in altre aree del continente.