Tour de France 2018: l’organizzazione esclude Chris Froome
Tour de France 2018: l’organizzazione esclude Chris Froome
Ha del clamoroso la notizia giunta quest’oggi dalla Francia.
L’organizzazione del Tour de France (ASO) ha infatti deciso di non permettere al campione uscente Chris Froome di partecipare alla corsa che inizierà il prossimo sabato 7 luglio.
La causa è la telenovela riguardante la positività al salbutamolo del corridore inglese, trovato positivo durante la scorsa Vuelta a España.
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Tour de France 2018: una decisione inaspettata
I francesi non ci sono mai andati piano con Froome.
Forse perché è stato il dominatore assoluto delle strade francesi in questi ultimi tre anni. In ogni caso questa decisione non piace a tutti.
Il Team Sky ha già fatto sapere che farà ricorso in merito a questa decisione, anche perché il tribunale antidoping non si è ancora espresso sulla sua positività e per regolamento – se non decidesse il contrario lui o il suo team – può continuare a gareggiare fino a sentenza definitiva.
Dal canto suo la sopracitata ASO si fa forte del regolamento UCI in cui si può rifiutare la partecipazione di un corridore o una squadra che leda l’immagine della manifestazione o la reputazione proprio dell’organizzatore.
Tour de France 2018: martedì la sentenza sull’esclusione di Froome. Attendendo l’UCI…
La Camera arbitrale per lo sport (Cas) si pronuncerà in merito questo martedì prendendo la decisione definitiva riguardo alla possibile esclusione dal Tour di Froome.
Nel frattempo David Lappartient – capo dell’UCI – ha annunciato che prima della partenza della corsa annuncerà la posizione ufficiale della federazione sull’intero caso Froome-salbutamolo.
