Slot machine, taglio del 30% della rete tra i concessionari
Le misure volute dal precedente Governo, che prevedevano un taglio pari al 30% del parco macchine di slot-machine (quelle da bar ) in possesso ai vari operatori concessionari, è stato messo in atto in modo ottimale. Secondo quanto emerso da recenti indagini, tutte le società concessionarie hanno provveduto a ridurre di quasi un terzo la propria rete di ‘macchinette’: nel complesso, infatti, si è passati da 400.000 macchine a 265.000.
Tutto ciò, comunque, non ha arrestato la crescita del settore che, ancora oggi, si colloca tra i più proficui, sia per quanto riguarda il mondo del gaming, sia per l’economia generale: le slot machine, vere o virtuali, attraggono un numero sempre più elevato di giocatori, ed oggi costituiscono la principale attrazione di gioco.
A ciò si aggiunge la rilevanza sempre maggiore del comparto digitale, composto da società italiane e straniere che hanno scelto di investire su un settore estremamente fertile: il gaming online, difatti, attrae sempre più utenti, vuoi per la grande varietà (e qualità) dei servizi offerti, vuoi per l’elevata semplicità d’utilizzo e di accesso, oggi, infatti, una larga parte di giocate avviene tramite dispositivi mobili (come lo smartphone, in primis, ma anche tablet e palmari), cosa che ha reso ancora più immediato il rapporto tra l’utente e i servizi.
Di certo, a fronte di un simile successo del settore gaming, ed in particolare dei cosiddetti casinò games, non sono mancate le misure di controllo e restrizione, volte soprattutto a ridurre i fenomeni di illegalità, corruzione e riciclaggio di denaro.
Tali misure, secondo gli organi competenti, sono state ampiamente rispettate: ad oggi, infatti, il mercato legale ha assunto dimensioni esponenzialmente più ampie, rispetto alle piccole sacche di illegalità che, ancora, trovano spazio in alcuni angoli del web.
Il giocatore, sempre più attento alla propria sicurezza e ben informato sui rischi legati alla privacy online, predilige ormai quasi esclusivamente giochi ‘legali’, sia per la maggiore protezione dei dati, sia per la totale trasparenza su vincite ed incassi.
Insomma, chi rispetta le regole non ha nulla da temere e, secondo accurate previsioni, il mondo del gaming legale continuerà a crescere anche negli anni a venire.