Sondaggi politici Demos: frontiere chiuse, nel Nord Est aumentano i favorevoli
La Francia ha le sue frontiere chiuse dal 2015, anno delle stragi terroristiche di Parigi. L’Ungheria ha addirittura costruito un muro anti immigrati lungo il confine con la Serbia. Ieri l’Austria ha ventilato l’ipotesi di chiudere le sue dopo l’accordo tra Cdu e Csu sulla ricollocazione dei migranti presenti in Germania. L’accordo di Schengen, uno dei pilastri dell’Unione Europea, è più che mai rischio.
Anche in Italia. Un sondaggio Demos & Pi per l’Osservatorio sul Nord Est del Gazzettino ha rilevato che sono in aumento le persone favorevoli alla chiusura delle frontiere italiane. Si tratta del 38% solo nel Nord Est, in crescita di sette punti percentuali rispetto alla rilevazione fatta nell’aprile 2016.
I più favorevoli a prendere questa misura sono la maggioranza degli elettori dei partiti della destra sovranista, Lega e Fratelli d’Italia. Qui si dichiara d’accordo sulla chiusura delle frontiere il 66% degli intervistati. Più tiepidi gli altri elettorati. La chiusura delle frontiere scalda i cuori del 36% dei simpatizzanti del Movimento 5 Stelle e del 28% dei votanti di Forza Italia. Cifre ancora più basse si registrano tra gli elettori di Liberi e Uguali (20%), Partito Democratico (13%) e Più Europa (12%). Alta la quota di incerti, reticenti (31%)
Sondaggi politici Demos: nota metodologica
L’Osservatorio sul Nord Est è curato da Demos & Pi per Il Gazzettino. Il sondaggio è stato condotto nei giorni 4-6 giugno 2018 e le interviste sono state realizzate con tecnica CATI, CAMI e CAWI da Demetra. Il campione, di 1018 persone (rifiuti/sostituzioni: 9492), è statisticamente rappresentativo della popolazione con 15 anni e più residente in Veneto, in Friuli-Venezia Giulia e nella Provincia di Trento, per area geografica, sesso e fasce d’età (margine massimo di errore 3.07% con CAWI) ed è stato ponderato in base alle variabili socio-demografiche. I dati fino al 2007 fanno riferimento solamente al Veneto e al Friuli-Venezia Giulia. I dati sono arrotondati all’unità e questo può portare ad avere un totale diverso da 100.
Natascia Porcellato, con la collaborazione di Ludovico Gardani, ha curato la parte metodologica, organizzativa e l’analisi dei dati. Marco Fornea ha svolto la supervisione dell’indagine CATI-CAMI-CAWI.
PAGINA SPECIALE SULLE ELEZIONI POLITICHE A QUESTO LINK
SEGUI TERMOMETRO POLITICO SU FACEBOOK E TWITTER
PER RIMANERE AGGIORNATO ISCRIVITI AL FORUM