Il governo battuto al Senato nel voto segreto e il caso Cottarelli sono le due notizie che occupano le prime pagine dei giornali di oggi. Il Corriere della Sera titola: “Tagli e riforme, Renzi reagisce: Avanti anche senza Cottarelli. La crescita? Meno delle attese”. La Stampa consiglia il premier: “Tagli, dare più poteri al Commissario”. Il Messaggero fa due conti: “Spending in salita, trovati finora solo 3 miliardi”. Avvenire: “Conti, triplo allarme. Renzi, Padoan e Istat ammettono: crescita lenta”. Il Manifesto bolla il premier come un “buttafuori” che ha dato il “benservito anche al commissario Cottarelli dopo le critiche al governo”. Libero racconta perché Renzi non può “star sereno”: “Ieri l’esecutivo è stato impallinato sulle riforme. Alla fine riuscirà a portare a casa il nuovo Senato ma poi cominceranno i guai: leggi su statali, lavoro e competitività, i debiti da saldare delle imprese, la finanziaria. Tutte trappole. E la ripresa non si vede”. Il Giornale titola: “Agguato Pd a Renzi”. Il Secolo XIX rivela: “Matteo mette nel mirino 40 senatori dissidenti”. Europa: “Il Pd soffre e procede al senato. Ma intanto apre sull’Italicum”. La Padania apre in prima pagina con un fotomontaggio che mostra il premier con un’abbronzatura “sbagliata”: “Cottarello. L’inconcludente Renzi in forte difficoltà su tutti i fronti”. Il Fatto Quotidiano svela i retroscena del Patto del Nazareno: “Una clausola top secret impegna i contraenti a concordare un candidato comune alla successione di Napolitano: ma con l’espresso ostracismo al Professore Romano Prodi”.