Sondaggi elettorali Gran Bretagna: i Labour sorpassano i Tory
La soft Brexit pensata da Theresa May e le divisioni interne al governo non fanno bene ai Tory che si vedono sorpassare dal partito laburista nelle intenzioni di voto registrate dall’Istituto Survation e pubblicate sul Mail on Sunday.
La rilevazione vede il partito guidato da Jeremy Corbyn andare oltre il 40% e staccare di due punti quello di May che scende al 38% (in calo di 3 punti percentuali rispetto al precedente sondaggio). Il primo ministro inglese si può consolare con i dati relativi alla Brexit: la nuova linea del governo viene approvata dal 33% degli inglesi mentre il 23% la boccia. Molti gli indecisi: 44%.
Sondaggi elettorali Gran Bretagna: i problemi di May
Tanti sono però i problemi che deve affrontare May in questo momento. Primo fra tutti la grana Davis. Mister Brexit, così soprannominato dalla stampa il ministro con delega all’uscita dall’Unione europea, ha annunciato nella notte le sue dimissioni in contrasto con la linea “soft” adottata dalla premier nelle trattative. “La direzione della politica intrapresa da May, nella migliore delle ipotesi lascerà la Gran Bretagna in una posizione debole per i negoziati”, ha dichiarato Davis.
Alle sue dimissioni sono seguite quelle del sottosegretario Steve Baker. Il rischio di un effetto domino è concreto. Dopo Davis infatti potrebbe lasciare un altro dei falchi pro Brexit, il vulcanico titolare degli Esteri, Boris Johnson.
La fronda anti May all’interno del partito conservatore potrebbe compattarsi e mettere in crisi la linea politica impressa dal primo ministro. Secondo Bloomberg la May starebbe spingendo i membri del proprio governo a difendere il piano. Un tentativo apparentemente difficile. Stando a quanto riporta The Independent infatti, i Brexiter più duri, insoddisfatti della linea politica, starebbero cercando di rovesciare la sua leadership.
Sondaggi elettorali Gran Bretagna: nota metodologica
In attesa di diffusione.