Aziende più grandi al mondo, Apple a Amazon in testa, avanzano le cinesi
In pochi anni nel mondo dinamico delle multinazionali digitali le cose cambiano in fretta. Più che in quello delle imprese tradizionali.
Il panorama delle aziende internet più grandi sul pianeta in pochi anni è mutato, e visualcapitalist.com con le proprie infografiche lo mostra bene.
La novità maggiore, manco a dirlo, è l’avanzamento delle multinazionali cinesi. Se 5 anni solo 3 di loro erano tra le prime 20, oggi sono 8. Le altre sono tutte americane. Nel 201 erano rappresentate anche Corea del Sud, Russia e Giappone, quest’ultimo con due aziende. Spazzate via dal dominio sino-americano.
Gli USA rimangono saldamente in testa esprimendo le prime cinque, ma ancora per quanto?.
A essere calcolato è il valore globale stimato dell’azienda.
Al primo posto rimane Apple, con un valore di ben 915 miliardi di dollari. Al secondo il colosso Amazon, con 828.
Segue Alphabet, il nome forse dice molto poco, ma altro non è la holding che racchiude Google e le sue molteplici attività. Varrebbe quest’anno 781 miliardi.
E supera Microsoft, che con una valutazione di 771 miliardi ha ancora di fatto il monopolio dei sistemi operativi, con l’88% di questo.
Aziende più grandi del mondo internet, Alibaba la prima cinese
Vi è poi un salto, Facebook viene al quinto posto, ma con un valore di 556 miliardi, più di 200 meno di Microsoft.
Ed ecco la prima impresa cinese, Alibaba, probabilmente anche la più conosciuta all’estero. Vale quest’anno 484 miliardi.
Poi la meno nota Tencent, con 477. Altro non è che l’azienda di Wechat.
Segue Netlflix, ma a larghissima distanza. Non c’è alcuna impresa tra 200 e 450 miliardi. Il mondo digitale pare andare da un estremo all’altro, come a dire che se si cresce si diventa giganti, le vie di mezzo non esistono.
Netlflix infatti sta esplodendo, è cresciuta del 110% in un anno, e ora è a quota 173 miliardi.
Arrivano poi quelle imprese veramente poco conosciute ma in espansione, e molte sono cinesi, da Ant financial, a Baidu, JD.com, Didi, Xiaomi. Nel complesso le multinazionali cinesi comprendono il 25% del valore complessivo.
Probabilmente destinato ad aumentare.
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