Governo ultime notizie: pensioni d’oro e Cdp, Di Maio ‘durerà 5 anni’
Governo ultime notizie: pensioni d’oro e Cdp, Di Maio ‘durerà 5 anni’
La questione migratoria poi la vicenda giudiziaria sui fondi del Carroccio; due fattori che stanno – a dir poco – disturbando i rapporti tra Movimento 5 Stelle e Lega. Tuttavia, la maggioranza giallo-verde tiene e terrà per l’intera legislatura ha assicurato Di Maio. Dunque, si torna a ragionare sul programma di governo: in testa alle priorità le nomine Rai e Cassa Depositi e Prestiti. Dopo il varo del Decreto Dignità, il capo pentastellato lavora sull’abolizione delle pensioni d’oro e dei vitalizi dei parlamentari. Il taglio potrebbe arrivare già a metà luglio mentre per le pensioni si pensa a un disegno di legge.
Su quest’ultimo, però, la battaglia contro il fronte pro-imprenditori (capeggiato da Forza Italia) pare tutt’altro che finita. La quadra sui nomi del Presidente e, soprattutto, del Direttore Generale della televisione pubblica, oltre a quello dei 7 membri del Cda, potrebbe essere trovata già a fine luglio (anche se è più probabile che le trattative proseguano fino a ridosso di Ferragosto). Molto più vicino, invece, l’accordo sui vertici della Cdp che dovrebbe essere raggiunto entro questa settimana; così almeno ha detto il ministro del Lavoro intervistato da Sky nella giornata di sabato.
Governo ultime notizie: pensioni d’oro e Cdp, Di Maio ‘durerà 5 anni’
Il Presidente della Cdp viene indicato dalle Fondazioni bancarie, socie (per il 16% circa) dell’istituto: il nome prescelto è quello di Massimo Tononi, bocconiano, sottosegretario al Tesoro con Prodi, ex Mps e Goldman Sachs. Quindi, dal dialogo tra Lega e 5 Stelle dovrà emergere soltanto il nome del nuovo amministratore delegato restano; in pole restano Dario Scannapieco, vicepresidente della Bei, Fabrizio Palermo, direttore finanziario della stessa Cdp, ma anche Antonio Guglielmi (per alcuni sarebbe la prima scelta di Di Maio); dal Carroccio si prova la sortita per Marcello Sala, ex Intesa San Paolo, o per Massimo Sarmi, ex Ad di Poste.