Pensione sociale: arretrati assegno, quanto spetta. Come si calcola

Pubblicato il 2 Maggio 2019 alle 06:22 Autore: Daniele Sforza

In merito alla pensione sociale, qualora si faccia richiesta dell’assegno in ritardo, spettano anche gli arretrati? Ecco le informazioni utili.

Pensione sociale: arretrati spettano?
Pensione sociale: arretrati assegno, quanto spetta. Come si calcola

Assegno pensione sociale: come calcolare l’ importo


La pensione sociale corrisponde a un assegno richiedibile da soggetti aventi i requisiti; più nello specifico da tutti quei soggetti che si trovano in difficoltà economiche, il cui reddito annuo non superi certe soglie previste dalla legge e aggiornate ogni anno. Invero, sarebbe sbagliato definirla pensione sociale, visto che dal 1° gennaio 1996 ha cambiato nome in assegno sociale. Come abbiamo visto sopra, l’assegno deve essere richiesto tramite apposita domanda. Ma che succede se la domanda si fa in un periodo successivo rispetto a quello di riferimento? Spettano gli arretrati? E se sì, come si calcolano?

Pensione sociale: assegno, novità 2018 e informazioni utili

Ci sono delle novità quest’anno relativamente all’assegno sociale. Sia per quanto riguarda i redditi, come ogni anno; sia per ciò che concerne l’anagrafica. Infatti a partire dall’anno 2018 bisogna essere più vecchi di 1 anno per accedere alla ex pensione sociale. Il nuovo requisito anagrafico si traduce in un’età di 66 anni e 7 mesi. Chi ha quest’età ma ancora non ha raggiunto i requisiti contributivi necessari potrà fare domanda di assegno sociale. Qualora la richiesta venisse accolta, il soggetto potrà beneficiare 453 euro per 13 mesi. Nel 2019 il requisito anagrafico si alzerà ancora, arrivando a 67 anni.

Un altro requisito importante da soddisfare per ottenere l’assegno della ex pensione sociale è quello reddituale. Che come abbiamo già detto viene aggiornato ogni anno. Per quanto riguarda il 2018, la soglia reddituale corrisponde a 11.788 euro per i pensionati sposati e di 5.889 euro per i pensionati che non sono coniugati.

Infine, si ricorda che nel calcolo dei redditi totali da inserire in domanda per il rispetto dei requisiti reddituali, non vanno inclusi alcuni elementi. Tra questi i TFR e relative anticipazioni; il valore della casa di abitazione; l’indennità di accompagnamento per invalidi civili, ciechi civili e sordi; gli arretrati relativi a lavoro da dipendente all’estero; vitalizio ai combattenti nella Prima Guerra Mondiale; le competenze arretrate soggette a tassazione separata.

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Pensione sociale: domanda in ritardo, arretrati assegno spettano?

Qualora si raggiungano tutti i requisiti per richiedere l’assegno sociale in un dato anno, ma la domanda si fa l’anno dopo, spettano gli arretrati per i mesi non fruiti? La risposta è negativa. L’importo viene infatti erogato a partire dal primo giorno del mese successivo alla presentazione della richiesta. Ciò significa che anche qualora la domanda si sia fatta (ad esempio) un anno più tardi rispetto al raggiungimento dei requisiti, previo sempre il rispetto di questi ultimi, si può fare comunque richiesta. Ma il trattamento inizierà a tutti gli effetti dal primo giorno del mese successivo e durerà per 13 mensilità. Quindi gli arretrati dei mesi non fruiti non spetteranno.

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L'autore: Daniele Sforza

Romano, classe 1985. Dal 2006 scrivo per riviste, per poi orientarmi sulla redazione di testi pubblicitari per siti aziendali. Quindi lavoro come redattore SEO per alcune testate online, specializzandomi in temi quali lavoro, previdenza e attualità.
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